Il nostro ospite di oggi, nello spazio di “Medicina a Km 0”, è il professor Giulio Maira, neurochirurgo e presidente di Atena, una Fondazione che favorisce la ricerca e la divulgazione delle neuroscienze.
L’uso di qualsiasi droga, anche in dosaggi minimi, interferisce sul normale funzionamento del cervello, altera le percezioni e anche l’adeguata capacità di agire, determina una ridotta capacità di attenzione e di pensare, memorizzare e ricordare. Chi dice il contrario o non ha idea di cosa afferma oppure parla con dolo.
Ma cosa succede ad un cervello ancora in crescita, di un adolescente, che consuma droga o alcol? Il professore nel video all’interno di questo articolo lo spiega chiaramente. Tantissimi sono i giovani con disturbi del comportamento, del sonno, dell’apprendimento, dell’umore, del comportamento alimentare. Tanti giovani soffrono di depressione, di dipendenza da internet, di inadeguatezza, di fobie e utilizzano anche farmaci senza prescrizione. Spesso presentano carenza di gestione della rabbia che sfocia in comportamenti autolesionisti o lesivi per gli altri.
L’assunzione di Thc attraverso le canne, che oggi presentano un contenuto altissimo di questa sostanza tanto da indurre chi ne assume alla dipendenza il prima possibile, porta inevitabilmente a psicosi. Il professor Maira allerta dal consumo di stupefacenti anche per le gravi patologie che si possono contrarre, come problemi cardiaci, tumori al seno, schizofrenia, addirittura sono un viatico per l’Alzheimer. La cocaina, inoltre, ha la capacità di distruggere i neuroni anche dei nati da madri che ne hanno fatto uso in gravidanza. Il complicato meccanismo del piacere, facile e veloce, porta ad effetti collaterali difficili da controllare e recuperare.
Aggiornato il 28 giugno 2023 alle ore 18:14