Bini: nel litigio fra medici estetici e dentisti, il terzo gode (video)

Ospite di “Medicina a km 0” di oggi è la dottoressa Fiorella Bini, presidente nazionale della Sitri, la Società italiana di tricologia. La dottoressa è anche medico estetico oltre che tricologo. L’argomento di cui parliamo nel video all’interno dell’articolo è piuttosto delicato e merita un controcanto da parte del mondo dell’odontoiatria. Con l’approvazione del blindatissimo Decreto Bollette, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 3 giugno scorso, che ha aperto la strada dei “ritocchi” agli odontoiatri, si è riacceso il dibattito fra questi professionisti e i medici estetici. Da tempo gli odontoiatri chiedevano di poter effettuare punturine, filler e botox per riempire fronte, zigomi, guance, agendo anche intorno agli occhi. Cosa c’entra una bella dentatura, un bel sorriso, con questi interventi? Chiaramente c’è più armonia in un viso curato di tutto punto, ma i medici estetici storcono il naso, ritenendo che qualora ci fossero degli eventi avversi, i dentisti non potrebbero porvi rimedio. Quindi se ne fa una questione di sicurezza.

La specializzazione in medicina estetica è oggi una delle più richieste in campo sanitario e piuttosto promettente in termini di crescita. Le conoscenze e le tecniche sono molto più avanzate. Offrire più servizi, come approcciare al terzo e medio inferiore del viso per sostenere mascella e mandibola, è già un dato di fatto. Attivare così degli studi multidisciplinari in un prossimo futuro potrebbe essere una soluzione, per lo sviluppo commerciale dell’attività. Poiché mentre in Italia si litiga i nostri pazienti fuggono all’estero, con tutte le conseguenze del caso. 

Aggiornato il 21 giugno 2023 alle ore 14:57