Quota 600: i racconti della Fitel fanno la differenza

Oggi si tiene la premiazione di Storie inaspettate. Il concorso di narrativa organizzato dalla Federazione italiana tempo libero. L’appuntamento è fissato alle 15, all’Auditorium Avr di via Rieti 13, a Roma.

Esattamente trent’anni fa la Fitel veniva battezzata.Oltre seicento i partecipanti da ogni angolo d’Italia per questa VII edizione del concorso della Fitel: seicento tra donne e uomini, giovani e meno giovani, uniti da una passione: la scrittura. E dunque compito complesso ma entusiasmante quest’anno per la giuria del concorso nazionale di narrativa per racconti inediti curato annualmente dalla Fitel e promosso da Cgil, Cisl e Uil. Nato per offrire opportunità a quanti fanno della scrittura una passione da coltivare nel tempo libero o a potenziali scrittrici e scrittori un’occasione per esprimere la loro creatività, la partecipazione a Storie inaspettate è sempre stata gratuita e prevede premi di tutto rispetto.

Per questo la giuria di qualità (formata da scrittrici, scrittori, giornaliste, giornalisti, editor, studiose, studiosi) lavora su elaborati inediti e rigorosamente anonimi. Il tema è sempre stato libero. Per questa ultima edizione è stato istituito anche il Premio della giuria curato meticolosamente dalla madrina Carmen Pellegrino, scrittrice e storica, dedicato alla Cultura delle differenze – sessismo, razzismo, discriminazione, genere, diversità, identità. Storie inaspettate è un appuntamento il cui prestigio è in crescita esponenziale e così Fitel sta già lavorando per preparare la prossima edizione, perché convinta che riscoprire l’amore per la scrittura, il bisogno di rallentare e soffermarsi a raccogliere pensieri e stimoli, il desiderio di comunicare narrazioni, ricordi, fantasie siano esigenze tanto forti.

Aggiornato il 14 giugno 2023 alle ore 12:59