Caro bollette: i truffati sono 4 milioni

I consumatori cercano, naturalmente, di risparmiare sulle bollette di luce e gas. Questa ricerca, paradossalmente, li fa cadere preda dei truffatori. La denuncia arriva da Facile.it e Consumerismo no profit. Nella loro indagine annuale, presentata oggi a Roma, le vittime di truffa rispetto al maggio 2022 sono salite del 28 per cento a 4 milioni, con un danno economico stimato in 1,2 miliardi di euro (+152 per cento). Il canale principale è il finto call center e la falsa mail oltre al truffatore che bussa alla porta di casa ma è in crescita il finto sito web. Altro paradosso: i più colpiti sono i cittadini fra i 35 e i 44 anni, con titolo universitario che più si sentono sicuri e in grado di controllare le nuove tecnologie. Il danno economico per i consumatori stimato dall’indagine è stato di 1,2 miliardi di euro (+152 per cento) e, come ha spiegato il presidente di Consumerismo no profit Luigi Gabriele nella conferenza stampa tenuta alla Camera dei deputati, c’è ora timore per la prossima fine del mercato tutelato (a gennaio 2024).

“Il fenomeno è esploso negli ultimi mesi in un settore dove esistono 800 operatori a fronte del comparto delle tlc, dove gli operatori sono 4”, ha sottolineato, chiedendo una maggiore attenzione da parte delle autorità. Anche per questo Facile.it e Consumerismo hanno lanciato il progetto Stopalletruffe.it, un sito dove trovare gli strumenti per riconoscere i rischi ed evitare di cadere in trappola. Oltre agli accorgimenti di buon senso, come suggerisce la direttrice commerciale di utilities di Facile.it, Silvia Rossi, è necessario farsi inviare una proposta scritta e non dare l’assenso al telefono a sottoscrivere una nuova offerta, “non fornire mai i codici Pod e Pdr pubblicati in cima alle bollette, che identificano la fornitura luce e gas”. Altro avvertimento è quello di denunciare in caso di truffe. Ben 6 su 10 infatti non si rivolgono alle autorità sia perché ritengono il danno economico contenuto sia perché disperano di poterlo recuperare. C’è poi una componente psicologica: ci si vergogna a essere stati ingenui.

Aggiornato il 17 maggio 2023 alle ore 08:48