Garante per l’infanzia: “Minori sui social, serve più educazione”

La garante per l’Infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti ritiene indispensabile fare attenzione ai social. In un’intervista al Sole 24 Ore, sostiene che “lo sharenting (i genitori che pubblicano sui social contenuti sui propri figli, ndr) e le attività dei baby influencer sono fenomeni su cui abbiamo posto l’attenzione da molto tempo: bisogna muoversi sul piano dell’educazione”. Garlatti ha riassunto una serie di osservazioni in una nota inviata lo scorso 8 novembre alla presidenza del Consiglio. “Per ora non ho avuto risposta, ma sono fiduciosa: la sicurezza dei minori nel mondo digitale è un tema su cui non si può più temporeggiare”.

La Francia ha già legiferato sul tema: “L’esempio francese può offrire spunti – prosegue – ma in Italia, sebbene non esista una legge ad hoc, ci sono strumenti normativi che possono regolare la presenza e il lavoro dei minori sul web e sui social, come la norma che permette ai minori di 16 anni di lavorare in pubblicità e nello spettacolo, previo il consenso di entrambi i genitori”. Per la Garante è importante educare “gli adulti: genitori, nonni, zii. E agli adolescenti: sono minori, esposti a rischi che spesso non comprendono. Una foto pubblicata online è per sempre”. Rispetto ai bambini sui social “ripetiamo che l’età giusta è 16 anni: sarebbe necessario introdurre un accertamento serio dell’età simile a uno Spid. Senza la corresponsabilità della piattaforma non si va lontano”.

Intanto, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso interviene sul tema dell’infanzia. “Come accaduto con i prezzi dei carburanti ai distributori – afferma – oggi ai minimi dal 2021, agiremo con costanza e determinazione affinché si riducano i prezzi dei prodotti per l’infanzia, con una operazione trasparenza che faccia comprendere chi ne ha eventualmente approfittato. Il taglio dell’Iva doveva andare tutto a beneficio dei consumatori e interverremo in tal senso. Nel frattempo, dopo il nostro intervento, è cominciata la discesa dei prezzi della pasta”.

Aggiornato il 18 maggio 2023 alle ore 20:29