Escort Advisor: un anno a barra dritta

Il 2022 “è stato un altro anno di crescita per Escort Advisor e per il secondo anno consecutivo i principali numeri sono in positivo. Le visite al sito sono aumentate del 32 per cento rispetto al 2021 e le visualizzazioni dei profili delle escort hanno fatto registrare un +59 per cento. Un segnale della qualità di Escort Advisor, principale player per la promozione delle sex worker e punto di incontro con gli utenti”.

Questi i dati forniti da Escort Advisor, primo sito di recensioni a livello europeo. Per dare un’idea, indicizza gli annunci pubblicati sui principali siti di escort in Italia, in modo tale da fornire la possibilità ai propri utenti di commentare i numeri in base alle loro esperienze. Il portale, inoltre, ha quasi quattro milioni e 500mila utenti utili mensili, oltre a risultare tra i primi trenta siti più visitati in assoluto nel Belpaese. Inoltre, è attivo pure in Spagna, Germania e Regno Unito. E ha oltre 500mila recensioni raccolte dal 2014.

Tornando al 2022, il mercato di Escort Advisor “si è ampliato nel sud dell’Italia. Tra le prime province con la crescita maggiore e superiore al 30 per cento la gran parte sono nel Mezzogiorno: 12 Sud e isole, 8 Centro, 2 Nord. Matera è la città con la crescita più alta pari al 50 per cento in più di utenti rispetto al 2021; segue Isernia con il 47 per cento, poi Benevento-Viterbo-Prato (41 per cento), Torino (40 per cento) e le altre dal 38 per cento in giù”.

Nonostante gli aumenti diffusi nel sud Italia, viene spiegato, “le province che raccolgono il maggior numero di iscritti sono quelle che hanno per capoluogo le grandi città italiane”. Ecco, quindi, in prima posizione Roma “con il 6,33 per cento del totale degli iscritti, Milano con il 6,04 per cento, Bologna con 3,16 per cento, Verona 2,80 per cento, Napoli 2,65 per cento, Brescia con il 2,60 per cento”. Non solo: “Le sex worker che nel 2022 hanno scelto Escort Advisor sono state il 59 per cento in più rispetto al 2021. Come per gli iscritti, le province con il maggior numero di escort sono quelle che hanno grandi città come capoluogo. Infatti, Roma ha avuto 2.830 escort registrate, poi Milano con 2.807. In terza posizione, ma più dietro, c’è Torino con 1.702, poi Napoli con 1.455, Brescia e Bologna. Per la nazionalità più diffusa è questione di decimali. Le escort brasiliane sono il 17,45 per cento del totale, seguite dalle italiane al 17,40 per cento. Più distanti Colombia con il 7,03 per cento, Argentina con il 6,21 per cento, poi Spagna e Venezuela”.

C’è poi la questione prezzi. Nell’anno trascorso quelli delle escort “sono nuovamente saliti ma non hanno raggiunto la cifra del periodo pre-Covid. Nel 2022, il prezzo medio delle escort in Italia è stato di 104 euro, nel 2021 è stato di 81 euro, nel 2020 solo un euro in meno; nel 2019 il costo medio era di 112 euro. Nonostante la differenza di 8 euro rispetto al 2019, il 2022 ha fatto segnare indici positivi e quindi una ripresa per le finanze delle escort. Le province con i prezzi più alti sono Brescia e Bergamo, rispettivamente 103 e 102 euro… Brescia, comunque, ha sempre avuto negli anni i prezzi più alti visto che nella sua provincia ospita la sponda ovest del Lago di Garda. A condividere il secondo posto con Bergamo c’è Bolzano. Seguono Milano e Roma che da tre anni fa segnare un prezzo medio di 100 euro tondi. Altre città con i prezzi più alti sono Vicenza, Padova, Verona e Varese con 99 euro; Treviso, Rimini e Piacenza con 98 euro. Quindi tutte città del Nord Italia o di villeggiatura. PeR trovare la prima provincia del Sud Italia si scende al 31esimo posto dove c’è Bari con 92 euro, di poco sopra a Venezia”.

E, infine, è stilata anche una graduatoria. “Fin dal 2015 abbiamo sempre voluto premiare con la Classifica le escort meglio recensite dagli utenti per rimarcare come questo lavoro sia, come qualsiasi altro, fatto di impegno, professionalità e, ormai nel 2023, della cura della propria reputazione online – spiega Mike Morra, ceo di Escort Advisor – ci sono donne che scelgono questo lavoro, spesso lo sentono addirittura come una vocazione, e per questo si impegnano per essere le migliori. Come lo fanno? Curando il loro profilo pubblicitario come quello social media di qualsiasi attività commerciale (spesso facendolo anche meglio). Questo si vede da quante recensioni ricevono, alcune addirittura più di 200, da come rispondono a queste, da come curano i loro profili con foto, video e tutte le informazioni utili per identificarsi come professioniste secondo le loro caratteristiche e volontà”.

Aggiornato il 31 gennaio 2023 alle ore 16:13