Nel 2012 si sarebbe potuto arrestare Matteo Messina Denaro?

È ancora forte il clamore suscitato la sera del 24 gennaio scorso, quando l’ex Questore della Polizia di Stato, Antonio Del Greco è protagonista dell’intervista di Jimmy Ghione andata in onda durante “Striscia la notizia”. Qualcuno salta dalle sedie ascoltando quel che racconta.

Ma partiamo da lontano, raccontando una carriera di prim’ordine di questo “dirigente generale” della Polizia di Stato. Antonio Del Greco, classe 1953, entra in Polizia nel 1978, gli anni della lotta al terrorismo, coprendo incarichi come capo sezione operativa della Questura di Milano, poi passare alla Questura di Roma in cui comanda le sezioni “buon costume”, “antirapina" e “omicidi”. È nel 1993, l’anno in cui fu arrestato Totò Riina, ed il dott. Antonio Del Greco passa alla Direzione Investigativa Antimafia, nata da un intuizione di Giovanni Falcone. Tornato alla Questura di Roma dirigerà la sala operativa, i Commissariati Trevi, Esposizione e Prati per poi divenire capo del personale della Questura. Ma è dal 2009 al 2017 che ricopre il prestigioso incarico, con il grado di Questore capo, di dirigente della “Polizia di frontiera sicurezza aerea e portuale” dell’Italia centrale a Fiumicino. Ed è proprio in queste vesti che il dott. Antonio Greco riceve, nel 2012, notizie molto circostanziate relative al latitante Matteo Messina Denaro. Da dirigente di esperienza sa bene che deve mettere quelle informazioni nero su bianco, cosa che puntualmente avviene. Quello che poi accade lo facciamo raccontare a lui, ringraziandolo per aver deciso di rilasciare a L’Opinione questa intervista.

Dott. Antonio Del Greco, dal termine della sua intervista a Striscia la Notizia, il suo telefono immagino squilli di continuo.

Sì, in continuazione.

Da chi ricevette la notizie riguardanti Matteo Messina Denaro?

Dal parente di un mio conoscente.

Come mi ha confermato al telefon,o scrisse prontamente una dettagliata relazione. A chi fu indirizzata può dircelo?

Scrissi immediatamente una relazione riservata alla Direzione centrale del Ministero dell’Interno.

Perché ha deciso di esporsi in questo modo raccontando di questa vicenda?

Perché già dal 2012 Matteo Messina Denaro aveva le stesse abitudini.

Quindi, da quel che ci dice, Matteo Messina Denaro poteva essere arrestato nel 2012. Anche il suo “informatore” vi invitò a fare presto.

C’erano sicuramente i presupposti, tenuto anche conto che la fonte era disponibile ad accompagnare gli inquirenti sul posto.

Che idea si è fatto sul perché la sua relazione non fu utilizzata prontamente?

Non ho idea di cosa sia successo. Di certo non venni mai contatto.

Cosa ha pensato la mattina di qualche giorno fa, quando i Carabinieri del Ros e del Gis hanno arrestato Matteo Messina Denaro?

Una grande soddisfazione per la cattura, complimenti al lavoro dei Carabinieri del Ros e del Gis.

Aggiornato il 27 gennaio 2023 alle ore 20:17