“La Dama”: la birra romana che conquista il Nord

Quanto può essere lungo il viaggio dal Municipio III -Montesacro, esattamente dal Tufello – popolare quartiere romano – a Bedizzole, in provincia di Brescia? Tanto o poco non importa. La Birra La Dama, che ha come soci fondatori Roberto e Davide Cormaci, ormai è alla conquista del Nord. Un viaggio iniziato nel 1994 e approdato ai confini con il lago di Garda, dove ha sede il birrificio. È di oggi la conquista del terzo posto, a livello nazionale, nella categoria “Birre di Natale”. A essere premiata dalla Unionbirrai, in partenariato con la Confederazione italiana Agricoltori, presso l’auditorium Giuseppe Avolio di Roma, è la Santa Caos, una imperial stout ad alta fermentazione nata dalla miscelazione di sei malti, di cui uno torbato e dall’aggiunta di prugne. In essa vengono esaltati gli aromi di cacao, cioccolato e malto, con note di vino passito, muffato e marsala, fino ad arrivare a torba, legno e frutti di bosco. Santa Caos prende corpo un anno fa, nel Natale del 2021: una birra scura, ideale per l’inverno. Calda e intensa, ideale da abbinare ai dessert.

Birra La Dama, come spiegano le menti di questo progetto ormai consolidato, “è un’officina in fermento: rivede l’idea classica di birrificio che non si dedica solo alla produzione ma si offre come punto di consulenza, di didattica e di formazione. Laboratorio attivo per ampliare le proprie conoscenze e competenze valorizzando il territorio e garantendo una produzione in armonia con l’ambiente.

Un riconoscimento da gustare, insomma, visto che le birre di Natale, come riportato in una nota, “rappresentano una tradizione secolare presente storicamente nel nord Europa, prodotte appositamente per le festività e con la caratteristica comune di avere un grado alcolico tendenzialmente elevato, aggiunta di spezie o comunque sentori speziati evidenti, un corpo tutt’altro che esile, un ampio range nel colore dato dalle diverse tostature dei malti impiegati e la predisposizione a molteplici abbinamenti gastronomici tra i quali non manca quello con i dolci della tradizione. Si tratta di birre prodotte appositamente per le festività natalizie che, per le loro variegate origini, non possono essere ricondotte ad un unico stile birrario, ma, pur avendo ispirazioni differenti, hanno tutte caratteristiche comuni e con il loro packaging richiamano fortemente alle festività”.

Una cosa è certa: Birra La Dama “non ha mai voluto essere solo birra artigianale: da sempre vuole mantenere attivo quel processo di birrificazione fatto da mani che selezionano le materie prime, da persone che osservano, odorano, assaggiano ogni abbinamento. Alchimisti del gusto e produttori attivi di quel liquido che un tempo veniva considerato come il pane e scambiato come moneta”.

Aggiornato il 07 dicembre 2022 alle ore 07:34