Le virtù nascoste della canapa

Alcuni ricercatori dell’Università di York sostengono che la canapa “sia due volte più efficace degli alberi nell’assorbire e bloccare l’anidride carbonica”.

È il Guardian a riportare i risultati della ricerca. Secondo gli scienziati che hanno condotto lo studio, con 1 ettaro (2,5 acri) di canapa si assorbano da 8 a 22 tonnellate di CO2 all’anno, più di qualsiasi bosco. Infatti, in confronto, “le foreste catturano tipicamente da 2 a 6 tonnellate di anidride carbonica per ettaro all’anno, a seconda del numero di anni di crescita, della regione climatica, del tipo di alberi”.

Bisogna anche ricordare che questa pianta ha una crescita rapidissima: in 100 giorni può arrivare fino a 4 metri di altezza. Non solo. Storicamente infatti, le fibre della canapa sono sempre state utilizzate per creare una varietà di prodotti: tessuti, medicinali, materiali per l’isolamento degli edifici sono solo alcuni esempi. La versatilità di queste fibre è talmente ampia che, come riferisce sempre il quotidiano, la Bmw , “la sta persino utilizzando per sostituire la plastica in varie parti dell’auto”.

La testata londinese riporta che “il Regno Unito classifica ancora la canapa industriale come droga controllata e la coltivazione della pianta necessita di una licenza del Ministero degli Interni” e sottolinea come “il lavoro presso l’Università di York e il Biorenewables Development Center mira ad aumentare questa coltivazione a 80.000 ettari e rendere la canapa una coltura su cui puntare nel Regno Unito”.

Se si lasciasse da parte l’ideologia e si tenesse conto dei dati scientifici, si potrebbe tranquillamente sostenere che l’utilizzo della canapa, per chi crede che il cambiamento climatico sia legato all’amissione di Co2, potrebbe essere la soluzione a questo problema e avrebbe un impatto positivo anche nell’ottica del riutilizzo ecologico delle risorse. La canapa industriale, infatti, viene già utilizzata per fare bioplastiche, materiali da costruzione e biocarburanti, così come prodotti contenenti cannabidiolo (Cbd), la cosiddetta cannabis legale, priva di elementi psicoattivi. Nulla a che vedere quindi, con la varietà di Cannabis sativa, dagli effetti psicotropi.

Aggiornato il 28 novembre 2022 alle ore 13:56