Telemarketing, finalmente attivo il nuovo registro delle opposizioni

Ci sono voluti ben 4 anni, ma da oggi è finalmente attivo il nuovo Registro pubblico delle opposizioni che disciplina il trattamento delle numerazioni telefoniche nazionali fisse e mobili degli utenti e dei corrispondenti indirizzi postali. Si potrà finalmente dire basta alle telefonate selvagge di telemarketing.

Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, afferma: “Finalmente, anche se con 10 ore di ritardo, è stato attivato il nuovo Registro delle opposizioni. Dopo la bellezza di 1544 giorni da quando era previsto, o se preferite 4 anni e 83 giorni da quando doveva diventare operativo secondo la Legge n.5 dell’11 gennaio 2018, cioè 90 giorni dall’entrata in vigore della norma avvenuta il 4 febbraio 2018, abbiamo la possibilità di cancellare i vecchi consensi dati in passato e di iscrivere i cellulari al nuovo Registro delle opposizioni”. E aggiunge: “La lunga battaglia che abbiamo finora condotto per ottenere questo risultato, dalla petizione on line con migliaia di firme raccolte alle audizioni parlamentari non solo non è ancora finita, ma è solo all’inizio. Intanto vigileremo sul buon funzionamento del Registro, ma poi vanno previsti dal legislatore indennizzi automatici per i consumatori che ricevono telefonate moleste nonostante siano iscritti al nuovo Registro delle opposizioni. Solo così ci sarà un incentivo a segnalare i call center irrispettosi delle regole e il quadro sanzionatorio favorirà comportamenti virtuosi. Si deve poi rimediare all’errore della Legge n. 5/2018 che prevede i prefissi unici, 0844 per le pubblicità, vendite e comunicazioni commerciali e 0843 per le attività statistiche, ma che poi, all’italiana, consente una deroga. Basta presentare l’identità della linea a cui poter essere contattati per eludere la disposizione, cosa che, ovviamente, hanno fatto tutti i call center. Così gli italiani ricevono chiamate da numeri cellulari e, non sapendo di chi si tratta, rispondono. Una beffa e una presa in giro”.

Lo stesso Codacons, che ha avviato una battaglia legale contro il telemarketing aggressivo che ha portato negli anni a numerose sanzioni milionarie da parte di Antitrust e Garante Privacy, ricorda che le sanzioni in caso di abusi e violazioni saranno pesantissime: gli operatori rischiano multe fino a 20 milioni di euro e per le imprese sono previste sanzioni fino al 4 per cento del fatturato totale annuo

I cittadini potranno iscrivere le proprie numerazioni al nuovo Registro tramite diverse modalità: web, numero verde, mail e raccomandata. E gli operatori di telemarketing saranno tenuti a verificare le liste dei potenziali contatti tramite una serie di servizi disponibili sul sito del registro stesso.

Aggiornato il 29 agosto 2023 alle ore 19:46