Vintage firmato: è griffe mania

Vestiaire Collective, l’azienda che dal 2009 si occupa della compravendita e-commerce di vestiti alla moda, segnala che sempre più donne comprano capi d’antan per passione, investimento o emulazione. Merito anche di red carpet d’annata o indimenticabili matrimoni. Il vintage è tornato di moda, anche tra collezionisti e celebri maison. Anzi, negli ultimi anni i grandi brand hanno aumentato il loro volume di spesa. Sempre più signore, infatti, sono interessate ad acquistare capi storici da poter sfoggiare, semplicemente mettere da parte o far sfilare al momento opportuno. Pezzi d’abbigliamento come opere d’arte, pregevoli, capi su cui investire. Molti i nomi nella top ten, da Jean Paul Gaultier a Gucci, da Versace a Dolce & Gabbana.

Alla griffe mania hanno contribuito sicuramente i red carpet di illustri Festival internazionali che hanno visto sfilare, per esempio, la top model Bella Hadid, recentemente a Cannes, in abito vintage Gucci by Tom Ford. Da segnalare che questo fenomeno fa parte del più generico amarcord che cinge i trend del momento. La serie tv campioni d’incassi Stranger Things è ambientata negli anni ’80, i dischi in vinile stanno vivendo una seconda giovinezza, la fotografia analogica è all’ultimo grido e di pari passo i vestiti usati stanno invadendo gli armadi di giovani e non. Quest’ultima abitudine, poi, strizza l’occhio all’ambientalismo, tema su cui solo adesso si sta cominciando a riflettere seriamente.

Non è un caso, sempre secondo quanto riportato da Vestiaire Collective, che le vendite siano aumentate del 36 per cento. In fase di espansione anche Versace (+38 per cento), dopo le apparizioni di Oliva Rodrigo e Blake Lively al Met Gala, e di Dua Lipa ospite dei Grammy. Anche Dolce & Gabbana sta vivendo un incremento del 53 per cento. Sicuramente merito di uno dei matrimoni più paparazzati degli ultimi mesi, quello tra Kourtney Kardashian e Travis Barker a Portofino. E non solo gli incantevoli sposi, ma tutta la famiglia ha indossato, nelle due giornate di festeggiamenti, capi d’archivio firmati D&G.

Aggiornato il 14 giugno 2022 alle ore 16:50