Alec Baldwin parla della tragedia vissuta sul set del film Rust. L’attore statunitense ha raccontato di aver fatto vedere alla direttrice della fotografia come si arma una pistola. Ma non sapeva che fosse caricata con proiettili veri. Il divo ha rilasciato la prima intervista televisiva dopo il dramma. L’attore, intervistato da George Stephanopoulos sulla Abc, ha spiegato come è partito il colpo dall’arma che ha ucciso la direttrice della fotografia Halyna Hutchins. Baldwin, pur non avendo mai premuto il grilletto, ha ammesso di avere armato la Colt d’epoca alzando manualmente il cane del revolver, per poi lasciarlo andare provocando così lo sparo.
“Le ho detto che nella scena armo la pistola – ha raccontato Baldwin riferendosi ad Hutchins – e ho chiesto ‘vuoi vedere come faccio’ e lei ha detto sì. Quindi ho preso la pistola e ho cominciato ad armarla, senza premere il grilletto – ha proseguito l’attore puntando l’indice destro in avanti e tirando indietro il pollice alzato proprio per simulare il movimento che stava descrivendo – e poi ho lasciato andare il cane ed è partito il colpo”. Intervistato dalla Cnn, un esperto di armi, Scott Rasmussen, ha osservato che se l’attore avesse accompagnato lentamente il cane della pistola invece di lasciarlo andare l’arma non avrebbe sparato. Resta però il mistero di come un proiettile vero sia finito nella Colt. Oltre ad uccidere Hutchins, la pallottola ha ferito di striscio a una spalla il regista Joel Souza.
Aggiornato il 03 dicembre 2021 alle ore 16:57