![Tutti uguali davanti agli F24 e senza asterischi](/media/5922387/anetrini.jpg?crop=0.041849942510235508,0.043649061545176893,0.079598072877728271,0.043078266124968193&cropmode=percentage&width=370&height=272&rnd=132821331060000000)
Siamo in un Paese libero e ognuno può fare quello che ritiene. Tuttavia, altrettanto lecito è manifestare perplessità, oppure contrarietà. Mi chiedo come si sentissero le moltitudini di liceali che, fino a ieri, sono stati definiti come prevede la legge.
Sugli F24 non ci sono asterischi, ma una casella in cui si deve scegliere tra M ed F. Sono discriminatori, gli F24?
O, forse, è discriminatorio proprio l’asterisco, il quale, stato civile a parte, cancella le identità in nome di un egualitarismo che deve riguardare i diritti delle persone, l’educazione alla tolleranza, il rispetto di tutti, non le desinenze.
Mi spiace doverlo ammettere, ma la vera parità dei diritti è quella prevista dai moduli di pagamento delle imposte, davanti ai quali, a prescindere dal genere, siamo tutti uguali.
E non ci sono sconti.
Aggiornato il 23 novembre 2021 alle ore 09:25