Green pass: l’appello dei mille

Dal mondo universitario arriva la spinta più autorevole e significativa contro il Green pass. E se è vero che sono in molti gli studenti che si stanno organizzando dal nord al sud del paese c’è da dire che chi sta facendo più scalpore è sicuramente il personale docente, i professori universitari. Ciò che stona sicuramente è la narrazione fatta dai mass media tradizionali per cui chi non vuole il Green pass è necessariamente un ignorante No vax. Invece tra i firmatari dell’appello, oltre a chi ha per proprio diritto deciso di non farsi bucare, c’è anche chi il vaccino se l’è fatto ma è totalmente contrario a questa nuova politica del controllo che i nostri governanti vogliono attuare. E ciò sicuramente dà un grande fastidio alla narrazione dominante per cui non c’è alternativa alla tessera verde. Come dice Luciano Nobili di Italia viva: “o Green pass, o chiusure”. E allora se le cose stanno davvero così verrebbe da sorridere ed esultare, perché significa che praticamente tutti i paesi europei e mondiali quest’inverno chiuderanno mentre l’Italia, grazie all’invenzione del Green pass, continuerà a macinare Pil e ad essere il traino dell’economia mondiale. La coscienza di sinistra è ancora sconvolta dalla presa di posizione dell’intoccabile Alessandro Barbero, che in poco tempo è diventato uno storico fra i tanti, che ha la sua opinione ma a noi non può fregarcene di meno.

Dopo il clamore Barbero sono in molti i professori che sono usciti dalla tana e hanno preso posizione. I sottoscrittori del documento sono arrivati a mille, i quali insistono sull’illegittimità delle norme, e sulla discriminazione che esse introducono, in un ambiente come quello universitario che invece dovrebbe essere l’anima del confronto e del dibattito. Gli autori del documento dichiarano: “guardiamo all’estero dove in nessun paese democratico bisogna esibire un pass per studiare o lavorare. Non è questione di vaccino o non vaccino, le misure che oggi colpiscono chi ha deciso in piena libertà e coscienza di non vaccinarsi, domani colpiranno chi ha già completato il ciclo vaccinale”.

Aggiornato il 04 ottobre 2021 alle ore 10:52