Questi vaccini non sconfiggeranno il virus!

Tra giorni, settimane, qualche mese verrà stabilita la vaccinazione obbligatoria. Poiché una cospicua quantità di cittadini non intende vaccinarsi, la vaccinazione sarà imposta. La ragion d’essere di questa imposizione verrebbe dalla persistenza dei contagi più che dalla mortalità. Ma, incredibilmente, questi vaccini non impediscono i contagi! Allora, perché obbligare la vaccinazione in nome della persistenza dei contagi?

Si risponde: i vaccini non eliminano i contagi ma li sminuiscono e soprattutto scemano la dannosità del virus. Interessante e opportuna risposta. Gran merito dei vaccini è sminuire la potenza del virus e rendere meno facile la contagiosità. Ma il conforto dura pochissimo: siccome siamo costretti e vogliamo informarci, scopriamo che in Paesi molto vaccinati come il Regno Unito e Israele i contagi sono cresciuti, in Inghilterra di ventisei volte rispetto ai tempi dei non vaccini, la mortalità sminuita. Laddove in Israele crescono di molto i contagi, i decessi non scemano e si perviene alla terza dose in pochi mesi!

Fautori dei vaccini: non dubitereste anche voi, non giudichereste strani dei vaccini che non salvano dai contagi, devono essere ripetuti, non annientano il virus, sono inefficaci contro possibili varianti, non impediscono la morte? Certo che sono vaccinistrani”. Stranissimi. Quasi dei non vaccini. Quando il bambino veniva portato dalla madre a farsi graffiare con breve dolore per annientare il vaiolo, qualche disturbo si palesava, ma il vaiolo era massacrato per tutta la vita. Quello sì che era un vaccino! Quando il padre recava il figlioletto a impedire che il morbillo vulnerasse la sua amatissima creatura, c’era qualche fastidietto e il morbillo era stecchito. Quello sì che era un vaccino!

Ma guarda questi vaccini di oggi: non eliminano il virus, non eliminano i contagi, non difendono da varianti. Li devo ripetere, attenuano la virulenza e scemano la mia vulnerabilità ai contagi (ma ciò dalle statistiche appare dubbio). Sì, d’accordo, se decido mi vaccino, ma che mi impongano un vaccino “strano” come questo è prepotenza forse inutile, perfino dannosa se mi illude di una difesa che non ottengo! Così ragiona il cittadino in buona fede. Con qualche risentimento, anche. Perché aveva creduto che, svolte due vaccinazioni, stava al sicuro fino alla morte per vecchiaia. Invece gli si offrono nuove vaccinazioni, varianti, persistenza del virus!

Allora, cortesemente, non sarebbe giustificato concedere il diritto alla scelta? Non credete che imporre vaccini tanto anomali sia una prepotenza a fondo perduto? Perché se il virus persiste non vi è protezione dai sortilegi che può suscitare. Insomma: i vaccini o sono vaccini seri, che annientano i virus, o sono vaccinetti, vaccini anomali, antinfluenzali lustrati, reclamizzati, esposti in vetrina. Speriamo che tutti si vaccinino, ma non risolveremo la cosa. E l’imposizione servirà a inferocire gli animi.

Molti percepiscono che subiranno un obbligo inutile. Fosse almeno dittatura della sanità che dà la sanità: rischia di essere esclusivamente dittatura. Se poi darà la sanità, mi ricrederò e mi accuserò di errore. Ma quel che colgo netto è: con questi vaccini non sconfiggeremo il virus! C’è altro da fare? Sì. Tutti lo sanno, pochissimi ne parlano. Perché?

Aggiornato il 06 settembre 2021 alle ore 11:16