La pressione per farsi vaccinare cresce dappertutto ma chi è contrario fa bene a resisterle. Ci si metta bene in testa che il Covid-19 non sparirà mai e l’affermazione secondo cui per eliminarlo il mondo intero deve essere vaccinato è una pura falsità. La ragione è che anche i vaccinati possono contrarre e diffondere il Covid, poiché qualsiasi virus che infetti gli animali non potrà mai essere debellato. Infatti il Covid, che colpisce anche la popolazione animale, produrrà sempre nuove varianti in modo naturale (ad esempio, influenza aviaria, influenza suina). Chi a scuola è stato attento alle lezioni di scienze, ricorderà che il vaiolo è stato eradicato perché non proveniva da animali. Qualsiasi virus, invece, che infetta gli animali trova in essi il serbatoio necessario per ritornare sempre in circolazione (il Covid è stato riscontrato negli animali domestici e selvatici, ad esempio nel 40 per cento della popolazione di cervi).
Quindi non ci sarà mai fine a questo virus che nelle sue varie forme ritornerà come il raffreddore stagionale. Stiamo pertanto passando da una pandemia a uno stato endemico poiché, come affermato da alcuni eminenti virologi internazionali indipendenti (cioè non stipendiati dagli stati vaccinatori), la vaccinazione di massa nel mezzo di una pandemia rende più difficile ottenere l’immunità poiché il vaccino “addestra” il virus a produrre varianti che poi non neutralizza. L’Islanda è un piccolo paese insulare che ha praticamente vaccinato tutta la popolazione e tuttavia sta ora attraversando una nuova pandemia di virus. Dov’è l’immunità da vaccino?
Nel frattempo, il capo della Pfizer, Albert Bourla ha ammesso che le varianti covid sono resistenti ai vaccini il che conferma quanto sopra esposto. Esiste già una tale variante in Sud America chiamata Deadly Lambda che neutralizzerebbe i vaccini. Israele invece ha già riferito che il vaccino di Pfizer contro la variante Delta è efficace solo al 39 per cento. Nel Regno Unito, il governo è stato costretto a indagare su effetti collaterali dei vaccini Pfizer e Moderna che provocano lesioni cutanee profonde e disturbi renali. Solo ora si sta iniziando a grattare la superficie.
I governi che dovrebbero prenderne atto di questi effetti non riconosceranno mai di aver sbagliato e continueranno a sostenere che la vaccinazione all’ingrosso è la via d’uscita da questo incubo. Ciò che impedisce di fare chiarezza è l’esistenza della vergognosa alleanza di interessi tra stati, media, case farmaceutiche e istituzioni sovranazionali. I farmaci anti-Covid che oggi vengono classificati come vaccini, sono, invece, “ terapie geniche”, che per produrre effetti terapeutici devono concentrarsi sulla modificazione genetica delle cellule. Sicuramente rappresentano un progresso scientifico ma sono ai primi passi e aver saltato le prove sugli animali passando direttamente a testarli sul pubblico è stato criminale.
Il motivo per cui chiamano questa tecnologia “vaccino” è perché così facendo, possono più facilmente eludere la responsabilità per i danni che deriverebbe dall’ammissione di aver somministrato una terapia sperimentale. Quindi, mantenendo l’illusione che Covid-19 sia uno stato di emergenza continua, quando in realtà il tasso di mortalità è quello di una influenza, i leader di governo hanno fornito una copertura ai produttori di questi farmaci per i loro esperimenti. Il rischio di vaccini validi per tutti ma con effetti collaterali sconosciuti a breve e lungo termine, non dovrebbe essere valutato dai governi ma dai cittadini in totale autonomia. Rifiutare questi vaccini è dunque perfettamente ragionevole.
Questa folle corsa alla vaccinazione di massa per un’epidemia che è mortale solo per gli anziani affetti da patologie (com’è mortale anche un’influenza tradizionale) è stata abilmente promossa da Bill Gates, il nuovo zar della salute globale senza alcuna competenza in materia e su cui nessuno si preoccupa di indagare. Qualche mese prima dello scoppio pandemico ha aumentato la sua partecipazione azionaria in Pfizer e BioNTech diventandone (che tempismo!) il principale azionista. Gates, inoltre, finanzia l’Organizzazione mondiale della sanità, l’Istituto nazionale delle malattie infettive presieduto da Anthony Fauci e persino la Food and Drug Administration (Fda) l’ente governativo statunitense che ha da poco approvato il vaccino Pfizer in meno di un anno, il che solleva seri interrogativi sulla corruzione di tutte queste agenzie governative, intergovernative e sui gravi conflitti di interesse di Gates su cui dovrebbe essere avviata un’indagine penale. E dovremmo preoccuparci delle esitazioni vaccinali e non di tutti questi soggetti, compresi i burattini al governo che prendono soldi dalle case produttrici di vaccini e da Gates, che, tra l’altro, è un aperto sostenitore dello spopolamento del mondo?
Alla luce di quanto sopra, la richiesta dei governi di sottoporsi alla vaccinazione senza alcun riguardo per la sicurezza è veramente oltraggiosa ed è purtroppo appoggiata dai media di sistema che etichettano tutto ciò che contraddice la narrativa ufficiale come teoria della cospirazione per cui con l’avvento delle varianti ci aspettiamo nuove ondate di panico e di disordini civili. La fiducia nei governi sta sempre più scemando e più i governi tenteranno di fingere di fare le cose giuste più saranno violenti i disordini.
In Italia, l’affermazione di Mario Draghi, innervosito per le dimensioni della resistenza che sta emergendo, che “non vaccinarsi è morire” è stata gravissima. Il presidente del consiglio deve mantenere la narrativa secondo cui questo virus è un flagello mortale perché, diffondendo la paura, vorrebbe trasformare i cittadini in droni obbedienti, dimenticandosi del codice di Norimberga che richiede il consenso volontario su questioni relative alla salute umana. Non solo la vaccinazione imposta d’autorità ma anche l’impedimento alle attività professionali per chi la rifiuta costituisce una flagrante violazione del documento più importante della storia dell’etica della ricerca medica. Ma non passerà molto tempo che i governi cercheranno di usarlo per discriminare e isolare i non vaccinati proprio come ha fatto Hitler con gli ebrei. È incredibile che la maggioranza non capisca che gli avvenimenti in corso ci stanno precipitando nel buco nero della dittatura dove i diritti umani sono sospesi nel nome della loro protezione.
Aggiornato il 03 settembre 2021 alle ore 09:24