L’agenzia italiana del farmaco (Aifa), nel rispondere alle richieste di alcune Regioni, ha indicato che è possibile anche per gli over 60 fare la vaccinazione eterologa in cui abbiano avuto reazioni avverse gravi, a carico della sfera coagulativa, con la prima dose del vaccino Covid Vaxzevria.
Dopo aver acquisito il parere della sua Commissione tecnico-scientifica, l’Aifa ha indicato che “non è possibile fornire raccomandazioni generali a fronte dell’eterogeneità delle casistiche che necessitano di specifica valutazione clinica. Tuttavia, analogamente a quanto già deciso per i soggetti di età inferiore ai 60 anni”, ossia per i quali è stato dato via libera al mix, “applicando il principio di massima precauzione, l’Agenzia specifica che, nei soggetti che abbiano presentato reazioni avverse gravi di tipo trombotico o comunque a carico della sfera coagulativa dopo la somministrazione di Vaxzevria, si può procedere al richiamo con un vaccino a mRna”.
Non solo: per altre situazioni di reazioni avverse, “si ritiene che, in assenza di dati derivanti da studi ad hoc, non sia possibile esprimere raccomandazioni di carattere generale che prescindano dall’esame delle specifiche reazioni e dalla valutazione clinica dei singoli casi”.
Aggiornato il 27 agosto 2021 alle ore 20:15