Rocca (Cri): “Creare una cultura del dono continuativa nel tempo”

L’estate sentiamo spesso parlare di “emergenza sangue”. Un problema concreto, visto che la partenza per le vacanze contribuisce a interrompere i consueti flussi di raccolta. Si tratta di un periodo nel quale anche le Regioni più virtuose riscontrano delle difficoltà. Sono circa 400 le sacche di sangue e plasma mancanti ogni giorno e questo mette a rischio fino a quasi 2000 pazienti. Il Covid, poi, ha reso il problema ancora più grave. Secondo i dati pubblicati dal Centro Nazionale Sangue, nell’ultimo anno le donazioni sono diminuite in media del 10 per cento su tutto il territorio nazionale per effetto del virus e della conseguente paura del contagio.

Questi dati, soprattutto con l’emergenza sanitaria in atto, non possono essere ignorati. Dobbiamo rivoluzionale il punto di vista e iniziare a pensare ad una vera e propria cultura della donazione del sangue e del plasma – sottolinea il presidente della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca – che deve essere sostenibile e continuativa nel tempo. Perché non dovremmo trovarci mai in una situazione di carenza. Questo può avvenire soltanto attraverso un’attenta e rigorosa programmazione delle donazioni. Il Covid-19 ci ha ricordato l’importanza del bene comune anche e soprattutto per il bene del singolo. È necessario disporre di un adeguato numero di donatori periodici, coscienti del valore del loro gesto, sui quali poter contare tutto l’anno, festività e vacanze comprese”.

“I primi dati che abbiamo ci dicono che le criticità riguardano l’intero territorio nazionale, ma le carenze colpiscono soprattutto molte regioni del Centro-Sud – spiega Paolo Monorchio, referente nazionale per la donazione del sangue della Cri e presidente del Comitato Cri di Napoli – In un momento così delicato e difficile per tutto il Paese, ognuno di noi può fare la differenza contribuendo, in maniera concreta, attraverso una donazione di sangue o di plasma. L’appello è quindi a programmare adesso la propria donazione, chiamando i centri di raccolta più vicini”.

Un invito che la Croce Rossa Italiana rivolge a tutti, giovani e adulti in condizioni di buona salute e con uno stile di vita sano e che quest’anno l’associazione vuole rafforzare attraverso la campagna #DonaCheTiTorna realizzata grazie al contributo non condizionato dell’azienda bio-farmaceutica Bristol Myers Squibb, con il collettivo dei content creator di Casa Surace, in collaborazione con Show Reel Agency.

On-line da oggi, sui canali social media di Casa Surace e della Croce Rossa Italiana, il secondo video (qui di seguito) realizzato dal gruppo influencer con l’obiettivo di sensibilizzare un pubblico sempre più vasto su questo importante tema.

Aggiornato il 04 agosto 2021 alle ore 17:20