Astrazeneca ci porta a fare una considerazione sul concetto di verità.
La verità, un bene assoluto talmente grande che hanno dovuto inventare le bugie per cercare di condizionarla, reprimerla, soffocarla. Hanno provato con le verità parziali a manipolarla, ma non ci sono riusciti, perché alla fine viene fuori prepotentemente grande e pesante come un macigno, spesso però fuori tempo massimo.
Per generazioni abbiamo messo al centro dei nostri pensieri la libertà, quella libertà cercata tutta la vita, coscienti però che spesso chi dice la verità viene eliminato, emarginato, addirittura discusso. Noi comunque abbiamo un dovere e un diritto: cercarla e difenderla a tutti i costi.
Sono gli ideali che fanno la differenza, ecco perché la politica italiana è arrivata al capolinea perché senza verità non ci può essere consenso, senza ideali non si possono perseguire degli scopi unitari, di prospettiva, con valori inequivocabili. Seguendo solo gli interessi siamo come canne al vento gestiti e gestibili e perdiamo il nostro più grande dono: l’autodeterminazione.
Quindi io direi, riprendiamoci noi stessi e cerchiamo di essere padroni del nostro futuro.
Aggiornato il 27 maggio 2021 alle ore 20:27