Pasqua blindata, zone rosse automatiche, lockdown. Questi i temi centrali sulle misure più stringenti che potrebbero avere vita da lunedì 15 marzo, dopo i dati che emergeranno dalla cabina di regia allestita sulla crisi pandemica in Italia e soprattutto al termine del Consiglio dei ministri, in programma domani.
Zona rossa automatica
La zona rossa scatterà, in maniera più veloce e automatica, nelle zone dove si superano 250 contagi ogni 100mila abitanti. Questa la principale novità prevista. Allo stesso tempo, è in piedi l’ipotesi di stabilire un numero fisso di tamponi per analizzare l’attendibilità, o meno, dei contagi. Tra le Regioni che rischiano di diventare rosse troviamo Piemonte, Emilia-Romagna, Lombardia, Friuli Venezia-Giulia, province di Trento e Bolzano, Marche e Campania.
Le scuole in zona arancione e chiusura parchi
Uno dei temi discussi ruota intorno l’eventuale chiusura delle scuole in zona arancione, soprattutto tenendo conto della diffusione tra i più giovani della cosiddetta variante inglese. Inoltre, nell’ottica di evitare assembramenti, potrebbero essere chiusi i parchi.
Spostamenti tra Regioni
Il divieto di spostamento tra Regioni, in vigore fino al 27 marzo, va verso una proroga. Secondo le indiscrezioni, il premier Mario Draghi ha caldeggiato l’opportunità di seguire la linea indicata dal Comitato tecnico scientifico il 9 marzo. Il presidente del Consiglio, tra l’altro, oggi potrebbe convocare l’incontro tra ministri e tecnici, dopo il tavolo con le Regioni.
Aggiornato il 11 marzo 2021 alle ore 13:36