
In tempi di emergenza sanitaria anche il trasporto aereo deve adeguarsi per non dover lasciare gli aerei e i passeggeri a terra e soprattutto per venire fuori da un periodo nero per quanto riguarda il turismo nazionale e internazionale. La compagnia di bandiera ci prova da e per la Grande Mela con una iniziativa a prova di Covid.
È atterrato infatti questa mattina poco prima delle 8 all’aeroporto di “Leonardo da Vinci” di Roma-Fiumicino da New York il primo dei tre voli settimanali Alitalia Covid-tested da e per il “John Fitzgerald Kennedy” programmati in via sperimentale, salvo proroghe, fino al 15 febbraio 2021.
A bordo del volo AZ609 un centinaio di passeggeri che, nelle 48 antecedenti la partenza dagli Stati Uniti o direttamente in aeroporto prima dell’imbarco, hanno effettuato il test antigenico comprovante la negatività al Covid. Ultimato lo sbarco, tutti i passeggeri dovranno ora sottoporsi ad un nuovo test antigenico che verrà eseguito presso le strutture di testing rapido allestite da Aeroporti di Roma e già operative allo scalo internazionale di Roma con il supporto della Regione Lazio.
Si tratta quindi di un doppio controllo che esenterà così i passeggeri dall’obbligo di quarantena al momento dell’ingresso in Italia.
Aggiornato il 09 dicembre 2020 alle ore 10:38