“Hanno inserito alla chetichella nel “Decreto Ristori” due norme sul processo penale: appello cartolare e custodia cautelare “allungata”. Sarebbe la morte del giusto processo. Da questo ministero di ispirazione davighiana ci aspettiamo di tutto, il tintinnio delle manette mette la sordina ai diritti costituzionali”.
L’avvocato penalista Massimiliano Annetta intervistato da Massimiliano Mantiloni all’interno del contenitore “Giustizia Caffè”.
Aggiornato il 10 novembre 2020 alle ore 10:24