Massimo Carminati viene scarcerato perché si è fatto 5 anni e 7 mesi di custodia cautelare, senza cioè che nei suoi confronti sia intervenuta una sentenza irrevocabile di condanna. Quando la sentenza irrevocabile di condanna interverrà tornerà in carcere, sempre che la Corte d'Appello di Roma gli commini una condanna ad un periodo di reclusione superiore alla carcerazione già subita, dal momento che la Cassazione ha detto che la mafia a Roma è stata giusto funzionale ad editare un paio di non imperdibili fiction e qualche romanzetto. Morale?

Dovrei concludere che, nonostante voi, conserviamo un barlume di stato di diritto, pure per i malacarne. Ma mi viene in mente un vecchio, grande, avvocato: il diritto è una materia ostica per me, figuratevi per voi.

Aggiornato il 17 giugno 2020 alle ore 12:52