
Il signor Leonardo da Napoli ha scritto alla nostra rubrica “L’Opinione risponde” ([email protected]), perché un suo amico gli ha parlato del “Lepidium sativum”, meglio conosciuto come Crescione inglese. Questa pianta, oltre ad essere utilizzata in cucina per dare sapore ai cibi perché leggermente piccante, ha anche delle ottime proprietà, utilizzate in campo farmaceutico.
Il lettore vorrebbe avere notizie al riguardo e sapere per quali patologie è utilizzato come pianta medicinale. A questa domanda risponde il dottor Alfonso Spezzano, farmacista: “Salve Leonardo, anticipo subito che abbiamo due tipi di Crescione. Il primo è quello a cui ha fatto riferimento nella mail, ossia il lepidium sativum, detto anche Crescione inglese, che è molto aromatico, ha un sapore acidulo e piccante ma soprattutto è ricco di vitamine; è anche un diuretico naturale per cui fa bene a chi soffre di ritenzione idrica ed ha proprietà antipertensive. Poi abbiamo un altro tipo di crescione che è il “Nasturtium officinale”, detto anche crescione d’acqua. Questa è una pianta acquatica, utilizzabile nel campo culinario come insalata; un ottimo contorno per secondi di pesce e carne. È utilizzato nel campo farmaceutico per le sue proprietà depurative essendo ricco di flavonoidi, ha inoltre un grande potere antiossidante ed infine è anche indicato in caso di alopecia per favorire la crescita dei capelli. Di recente ho eseguito degli studi in vitro proprio sul crescione e insieme ad altri ricercatori abbiamo anche dimostrato come abbia delle proprietà terapeutiche nei casi di ipercolesterolemia, difatti favorisce l’abbassamento dei lipidi”.
Aggiornato il 05 giugno 2020 alle ore 10:02