
Il signor Gerardo ha scritto alla rubrica “L’Opinione risponde” ([email protected]) raccontandoci un brutto episodio che gli è capitato qualche settimana fa: “Sono rimasto coinvolto in un sinistro stradale causato da un veicolo non coperto da assicurazione. La mia auto ha avuto dei danni. Esiste una modalità per avere un risarcimento danni? A chi mi dovrei rivolgere?”.
Abbiamo girato il quesito all’avvocato Filippo Sirolli Mendaro Pulieri, che scrive: “Se ci si trova coinvolti in un sinistro cagionato da un veicolo non coperto da assicurazione obbligatoria Rca, si può richiedere, ai sensi dell’articolo 283 del Codice delle Assicurazioni Private, l’intervento del Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, costituito presso la Consap. Per farlo è necessario rivolgersi ad una delle imprese assicuratrici designate dall’Ivass (Istituto di Vigilanza sulle Imprese Assicuratrici) ogni tre anni. La scelta della impresa assicuratrice è determinata dalla località regionale in cui si è verificato il sinistro. La procedura è molto semplice e prevede che la richiesta di risarcimento venga inviata tramite raccomandata a/r sia all’impresa designata che alla Consap. È possibile scaricare il modulo di richiesta direttamente dal sito della Consap (www.consap.it), compilarlo e allegare i seguenti documenti: fotocopia della carta di identità del richiedente, documentazione che attesti i danni subiti da cose e persone, qualunque documento utile a completare la richiesta di indennizzo (ad esempio il verbale redatto dalle forze dell’ordine intervenute, la denuncia del furto, le dichiarazioni di testimoni oculari, il referto dell’ospedale, ecc.). La liquidazione dei danni cagionati in conseguenza del verificarsi di una delle ipotesi previste dal predetto articolo è effettuata, in concreto, dalle imprese designate dall’Ivass. Le imprese designate, devono comunque sottostare alle direttive fornite dalla Consap e le somme da queste anticipate, vengono rimborsate dal Fondo, secondo le convenzioni stipulate tra le parti e approvate dal ministero dello Sviluppo economico. A seguito di tale rimborso, il Fondo si surroga nell’azione di regresso da esperire nei confronti dei responsabili del sinistro. In caso di inottemperanza da parte del responsabile del danno, Consap procede al recupero degli indennizzi pagati, attraverso l’Agenzia delle Entrate – Riscossione, già Equitalia. Dal momento della ricezione della richiesta di risarcimento da parte del danneggiato, la compagnia assicuratrice designata ha tempo 60 giorni per valutare la domanda e liquidare il risarcimento, oppure per respingerla”.
Aggiornato il 03 giugno 2020 alle ore 11:25