
Eleonore si trova al porto di Pozzallo, nel Ragusano. La nave della Ong tedesca Lifeline con 104 persone a bordo, ha forzato il divieto d’ingresso nelle acque italiane. Eleonore, in mare da otto giorni, fino a ieri sera era si trovava all’altezza di Malta, in attesa di indicazioni dal governo tedesco. Intanto, una motovedetta della finanza, affiancando la nave, ha chiesto di salire a bordo per notificare il sequestro, che verrà formalizzato dopo lo sbarco dei migranti.
Nella notte si è registrata la dichiarazione dello stato di emergenza a bordo. Così, è stata decisa la destinazione italiana. Il capitano Klaus Peter Reisch ha detto che, “a causa delle ridotte dimensioni dell’imbarcazioni, i migranti a bordo sono stati costretti a dormire all’aperto, legati con imbracature per non cadere in acqua”. L’allarme lanciato dalla nave non ha ottenuto riscontro. Il Centro italiano di ricerca e soccorso (Mrcc) ha confermato il divieto d’ingresso nelle nostre acque territoriali.
La Ong tedesca, attraverso un tweet, ha chiesto il sostegno dei pozzallesi: “Sarebbe bello se alcune persone e avvocati fossero a Pozzallo per incontrare l’equipaggio”. Ma il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha ribadito che “leggi e confini vanno rispettati. Se qualcuno pensa di fregarsene senza conseguenze, ha sbagliato di grosso e ha sbagliato ministro: faccio e farò di tutto per difendere l’Italia”.
Intanto, il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna annuncia anche l’arrivo della nave della Marina militare Cassiopea, con a bordo 29 persone di nazionalità non precisata. “La composizione dei migranti – afferma – consiste in 5 nuclei familiari, 5 adulti maschi, 5 adulti donne e 19 minori probabilmente accompagnati”.
Intanto, tutti i migranti della Mare Jonio saranno sbarcati per “motivi sanitari”. Lo annuncia Mediterranea saving humans: “Ci hanno appena comunicato che tra poco la Guardia Costiera farà sbarcare ‘per motivi sanitari’ le ultime 31 persone rimaste a bordo della Mare Jonio. La loro odissea è finita ed all’orizzonte si intravede un po’ di umanità. Benvenuti in Europa!”.
Aggiornato il 02 settembre 2019 alle ore 14:25