Scuola: riapertura, Salvini lancia piano anti-pusher

Si avvicina il ritorno sui banchi degli studenti italiani, alle prese con gli ultimi giorni delle vacanze estive. I primi a rientrare in classe saranno gli alunni di Bolzano, il 5 settembre. A Roma e nel Lazio si andrà a scuola dal 17 settembre, così come in Emilia, Liguria, Toscana, Calabria, Sardegna. L’ultima sarà la Puglia dove le lezioni inizieranno il 20 settembre. Ad attendere gli studenti quest’ anno l’intensificazione dei controlli antidroga grazie all’operazione “Scuole sicure” voluta e annunciata dal ministro dell’Interno Matteo Salvini che mette a disposizione un fondo di 2,5 milioni di euro.

Il Piano riguarderà le principali città italiane: Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Catania, Venezia, Verona, Messina, Padova e Trieste, avranno a disposizione lo stanziamento per incrementare i controlli, assumere agenti della polizia locale a tempo determinato, coprire i costi degli straordinari o installare impianti di videosorveglianza: “Fra poco riaprono le scuole dei nostri figli, sto lavorando perché per gli spacciatori di morte finisca la pacchia - ha scritto ieri il ministro Salvini su Twitter - Con #ScuoleSicure, diverse città italiane avranno a disposizione 2,5 milioni di euro per incrementare i controlli”.

Nei giorni scorsi Salvini aveva parlato anche della Buona scuola, la riforma voluta dal Governo Renzi: “C’è da mettere mano alla riforma della scuola massacrata da Renzi - ha detto il ministro - una scuola buona non ha insegnanti che ogni anno girano per l’Italia da nord a sud come è accaduto finora. Una buona scuola ha lo stesso insegnante per almeno 5 anni e sceglie insegnanti di sostegno in grado di farlo”. E riguardo all’operazione ‘Scuole sicure’ aveva sottolineato che “nella direttiva il ministro sottolinea la necessità che “accanto all’intensificazione dell’impegno che sarà richiesto alle forze di polizia, si metta in campo una più ampia e complessiva strategia d’azione sul territorio, da realizzare in stretto raccordo con le amministrazioni locali e a condivisione delle autorità scolastiche”.

Intanto è stato stabilito dal Miur anche l’elenco delle festività e dei ponti fissato per il 2019: tutte le domeniche; 1 novembre, 8 dicembre, 25 dicembre, 26 dicembre, 1 gennai, 6 gennaio, 21 aprile, Pasqua 22 aprile, Lunedì dell’Angelo, 25 Aprile, Festa della Liberazione, 1 maggio, Festa del Lavoro, 2 giugno, Festa della Repubblica, Festa del Santo Patrono. Ora si attende solo il ritorno sui banchi.

Aggiornato il 03 settembre 2018 alle ore 13:12