La domenica dovrai riposare (e chiudere)

A un’altra grande riforma pare che il Governo di quelli del “Bar dello Sport” darà mano: la fine dello scandalo dei negozi aperti di domenica. Pare che manchi solo l’accordo tra chi dei ministri si debba accaparrare l’onere e l’onore di questa sacrosanta battaglia. Sì, sacrosanta, perché anche nella dottrina cristiana che ci insegnavano da piccoli c’era scritto che la domenica non s’ha da lavorare, perché anche Iddio Padre quando fece il Mondo il settimo giorno si riposò.

Ecco: finalmente anche il Papa che un po’ a Cinque Stelle pare che sia, darà la benedizione a una delle grandi riforme cioè alla novità di questo Governo. Al Bar dello Sport sono tutti d’accordo. La domenica si va allo stadio o si passa avanti alla televisione a vedere le partite. A pallone. C’è, è vero, questa storia di chi debba essere la competenza a chiudere i negozi di domenica. Matteo Salvini dice che spetta a lui, perché quello dell’apertura dei negozi è cosa del ministero dell’Interno. Ma gli rispondono i giuristi di Cinque Stelle che hanno pure letto il codice e certe altre leggi, che qui, trattandosi di chiusura e non di apertura, la competenza dovrebbe essere di un altro ministro. Si fa avanti il ministero del Commercio, quello delle Infrastrutture (non so che siano ma pare che anche i negozi di frutta e verdura possano considerarsi infrastrutture. Quelli di articoli da regalo, no.)

Non c’è l’accordo, per ora, con il ministro del Turismo, ma quelli non contano un cavolo. Qualcuno propone di rimandare tutto all’inverno prossimo. Ma intanto i commessi non potrebbero andare al mare a godersi l’estate. Bisogna stare attenti, però. Al Bar dello Sport c’è qualcuno che sa tutto di queste cose che ha saputo che c’è dietro l’America, forse la Cia. Sissignori. Donald Trump vuole evitare che i turisti americani spendano troppo quando vengono in Italia. Almeno la domenica non avranno modo di sperperare i dollari. Ma forse non è vero. Altrimenti Luigi Di Maio e Matteo Salvini non si sarebbero prestati a questo giuoco.

Su una cosa tutti sono d’accordo: che non ci si metta di mezzo Sergio Mattarella tirando fuori i “diritti quesiti” (così mi pare che si dica) dei bottegai che finora tengono aperto anche nel giorno del Signore. Che poi magari sono dei migranti venuti a rubarci i mestieri, che alla domenica non ci credono perché loro fanno festa il venerdì. Chiuderanno il venerdì? Questa no: Salvini li mandasse tutti a fare... e a quel paese, sempre che si sappia da dove vengono.

Certo le cose hanno sempre le loro complicazioni. Ma al Bar dello Sport c’è chi sa come si devono superare. Perché sa tutto. Almeno di cose importanti. Semmai Casaleggio farà pronunziare il popolo via internet. Evviva!

Aggiornato il 17 luglio 2018 alle ore 19:15