Davide Velardi, segretario confederale della Cisal con delega al Pubblico impiego, dopo la discesa in campo di Giulia Bongiorno per una più efficiente macchina amministrativa, si schiera anch’esso con il ministro.
“Condividiamo quanto dichiarato dal ministro Bongiorno in merito all’esito disastroso della riforma del Corpo Forestale e concordiamo sulla necessità di semplificare norme e procedure della Pubblica amministrazione per ottimizzare i servizi resi ai cittadini e per combattere la corruzione. Il rapido cambio di passo preannunciato dal nuovo ministro della Funzione pubblica - spiega Velardi - è indispensabile per affrontare efficacemente i tanti problemi che, dopo il recente sblocco dei contratti, attanagliano l’amministrazione: la mancanza di turn-over e il conseguente innalzamento dell’età media dei lavoratori, il precariato, la carenza di formazione, l’imminente scadenza dei contratti appena definiti e l’apertura della nuova tornata contrattuale”.
Il segretario confederale della Cisal precisa che sono queste le questioni concrete da affrontare piuttosto che le ispezioni a campione e le rilevazioni biometriche minacciate contro i “furbetti del cartellino”, per quanto mediaticamente meno eccitanti. “Soprattutto - conclude Velardi - risulta più che mai necessario definire un piano strategico di riforma strutturale della Pubblica amministrazione condiviso con le parti sociali, che contribuisca a separare l’ambito politico da quello amministrativo”.
Aggiornato il 26 giugno 2018 alle ore 13:08