
Un tragico ritrovamento. Sarebbero una ventina le ossa o pezzi di ossa, tra cui un cranio, forse appartenenti a quattro o cinque cadaveri, rinvenuti in vari punti tra cui un pozzo, durante gli scavi compiuti nei pressi di un casolare abbandonato nei dintorni dell’Hotel House di Porto Recanati (Macerata).
Una specie di cimitero degli orrori scoperto vicino al grattacielo multietnico dove abitano oltre 2mila persone, al centro di numerose indagini per spaccio di droga. Lo hanno trovato gli investigatori con l’aiuto dei vigili del fuoco che scavano nella zona dopo il ritrovamento di altre ossa.
Una delle ipotesi - le indagini sono svolte dalla polizia coordinata dal pm di Macerata Rosanna Buccini - è che i cadaveri possano appartenere a migranti irregolari “invisibili”, uccisi senza che nessuno ne abbia recriminato il corpo.
Aggiornato il 29 marzo 2018 alle ore 11:40