È morto mister Mondonico

All’età di 71 anni è morto l’allenatore di calcio Emiliano Mondonico. Ha combattuto strenuamente contro la malattia, non perdendosi mai d’animo.

L’allenatore è stato legato indissolubilmente al Torino: da giocatore ha vestito la maglia granata per due stagioni, dal 1968 al 1970, ma è stata certamente l’esperienza sulla panchina di quella squadra a consegnarlo per sempre al cuore dei tifosi e alla storia del calcio italiano.

Indimenticabile la cavalcata Uefa del Torino nella stagione 1991/92, quando i granata sconfissero in semifinale il Real Madrid e si arresero in finale all’Ajax, al termine di una sfortunatissima doppia sfida.

Nato a Rivolta d’Adda, in provincia di Cremona, il 9 marzo del 1947, Mondonico era ricoverato da qualche giorno a Milano. Calciatore talentuoso e incostante, ha vestito le maglie di Cremonese, Torino, Monza e Atalanta durante gli anni Settanta.

Appesi gli scarpini al chiodo, ha iniziato ad allenare le giovanili della Cremonese. La società grigiorossa gli ha affidato la prima squadra nel corso del campionato di Serie B 1981-1982. Nel 1983-1984 ha contribuito allo storico ritorno dei lombardi in A dopo 54 stagioni. Nel 1986 è passato al Como, col quale ha ottenuto un nono posto in A.

Nella stagione 1987-1988 fu ingaggiato dall’Atalanta, in B. Dopo una immediata promozione in massima categoria, guidò la formazione bergamasca in un’esaltante esperienza in Coppa delle Coppe, conclusa in semifinale di fronte ai belgi del K.V. Mechelen che poi vinse la competizione contro l’Ajax.

Aggiornato il 29 marzo 2018 alle ore 12:39