Incendio in un capannone del Pavese, rischio nube tossica

Inverno e Monteleone (Pavia) - Incendio in un capannone del Pavese. Rischio nube tossica. Da alcune ore il fuoco sta consumando un capannone lungo la provinciale 31, all’altezza di Genzone. L’allarme scatta alle 19. Una colonna di fumo copre parte della bassa pavese, tra Belgioioso e Miradolo Terme. Sul posto sei mezzi dei Vigili del fuoco. Intervengono anche i carabinieri e i tecnici dell’Arpa lombarda (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente). Le fiamme si sviluppano all’interno di un capannone in cemento di circa 2mila metri quadri. Si tratta di un deposito abbandonato da tempo. Ma pare che negli ultimi mesi si sia registrato un anomalo transito di camion. Si ipotizza lo scarico di materiale all’interno della struttura. I sindaci di Inverno e Monteleone e Corteolona e Genzone raccomandano ai cittadini di non uscire di casa, di evitare di sostare all’aperto e di non aprire, assolutamente, le finestre. Il vento spinge il fumo verso il lodigiano. L’odore di plastica bruciata è intollerabile. “Siamo in allarme per la nube tossica. Stanno bruciando pneumatici e plastica”. Lo sostiene il sindaco di Inverno e Monteleone Enrico Vignati. “Noi sindaci della zona – sottolinea Vignati –  siamo stati contattati a due ore dall’inizio dell’incendio da un funzionario dell’Arpa il quale, considerato il rischio ambientale, ci ha chiesto di monitorare il paese. Questa, quindi, per noi sarà una notte di veglia per escludere che i nostri concittadini abbiano problemi seri e, nel caso, per segnalare immediatamente quanto accade all’Arpa”. Dunque, domani i sindaci del Pavese sono chiamati a valutare le analisi condotte dall’agenzia. Sono probabili ordinanze o avvisi per la popolazione.

Aggiornato il 30 gennaio 2018 alle ore 10:42