Regionali, Calabria: il trionfo di Occhiuto

Dopo la vittoria nella Regione Marche, per il centrodestra si profila un nuovo successo. Alle Regionali in Calabria. Il candidato presidente di centrodestra, Roberto Occhiuto, sembra avviarsi verso la riconferma con un ampio margine. Un autentico trionfo. Secondo gli instant poll di Swg per La 7, il governatore ‘uscente viene accreditato fra il 58 e il 62 per cento mentre lo sfidante di centrosinistra, Pasquale Tridico, si attesta fra il 37 e il 41 per cento, Francesco Toscano (Democrazia sovrana popolare) si ferma tra lo 0 e il 2 per cento. Intanto, è in corso lo spoglio del voto. Alla chiusura dei seggi, alle ore 15, l’affluenza definitiva si è attestata al 43,14 per cento. Il dato, sul sito Eligendo del Ministero dell’Interno, si riferisce a tutte le 2.406 sezioni delle tre circoscrizioni elettorali. Rispetto alla precedente tornata elettorale, quattro anni fa, il dato è in calo di poco più di un punto percentuale: nel 2021 aveva votato infatti il 44,36 per cento. Secondo quanto emerge dall’instant poll di Youtrend per Skytg24, tra le liste a sostegno di Occhiuto Fratelli d’Italia, quotata tra il 15 e il 19 per cento, sarebbe il primo partito, seconda Forza Italia, tra il 10 e il 14 per cento, pari merito con la lista Occhiuto, tra il 10 e il 14 per cento, la Lega tra il 5 e il 7 per cento.

Tra le liste a sostegno di Tridico sarebbe primo il Pd, con il 12-16 per cento, secondo il M5s al 6-10 per cento, la lista Tridico al 5-7 per cento, Alleanza verdi e sinistra tra il 3 e il 5 per cento. Frattanto, al Comitato Occhiuto si registra grande entusiasmo. La lettura dei primi exit-poll è stata accolta con un’autentica ovazione. Il vantaggio del presidente uscente viene accreditato di oltre 15 punti su Pasquale Tridico, candidato del centrosinistra e Movimento 5 stelle. Intanto, il leader di Forza Italia, Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, sta per raggiungere Gizzeria, centro della costa tirrenica catanzarese dove si trova il quartier generale, per congratularsi direttamente con Occchiuto, tra l’altro suo vice nel coordinamento di Forza Italia. “Il successo del presidente Occhiuto – afferma Tajani – è il successo di Forza Italia. Quindi per me è un grande successo. Si conferma il centrodestra come forza che raccoglie tanti consensi. È chiaro che questo è un voto per la Calabria, però evidentemente nulla di esterno ha influito sul voto dei calabresi. Se mi aspettavo una vittoria così schiacciante? Aspettiamo i risultati, è troppo presto”.

Per il senatore forzista Maurizio Gasparri, “il centrodestra e Forza Italia potrebbero trionfare, mentre Conte, i grillini, la Schlein e tutte le sinistre fanno l’ennesimo buco nell’acqua. Navigano male ormai a sinistra”. Secondo la senatrice di Forza Italia Licia Ronzulli, “è una vittoria che ci aspettavamo perché il presidente Occhiuto è stata una guida importante per questa regione, che aveva bisogno di qualcuno che non avesse solo carisma e leadership ma anche una visione”. “Anche la Calabria conferma il buongoverno di Fratelli d’Italia e del centrodestra. Andiamo avanti”. Lo afferma FdI sui social, pubblicando una foto di Roberto Occhiuto, governatore uscente e candidato del centrodestra alle Regionali, e della premier Giorgia Meloni, con la scritta “vittoria”. Il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Galeazzo Bignami sottolinea che, “per la prima volta dopo vent’anni di alternanza, un candidato viene riconfermato alla guida della Calabria con circa il 20 per cento in più rispetto alla sinistra. L’impegno, il lavoro, la dedizione vengono premiati e riconosciuti. E complimenti a Schlein, Conte, Bonelli e compagni che stanno distruggendo la sinistra italiana, la sua storia, la sua credibilità inseguendo una deriva ideologica ed estremista che non appartiene alla storia nazionale e che infatti gli italiani rigettano”. Dal canto suo, il Pd non nasconde l’amarezza. Per il deputato dem Nico Stumpo si tratta di “una sconfitta dura. Ma c’è sempre il bisogno avere la capacità politica di trovare aspetti positivi. Anche nelle sconfitte così dure è obbligatorio lavorare per venirne fuori”. Lo sostiene il parlamentare ai microfoni di La7. “Speriamo che la forchetta” fra il candidato di centrodestra Roberto Occhiuto e il candidato di centrosinistra Pasquale Tridico “sia più bassa” di quanto sta emergendo. “Abbiamo trovato un candidato che tiene insieme tutta la coalizione. Le coalizioni non si fanno perché siamo obbligati ma perché si deve costruire strategicamente una coalizione in grado di governare. Questo è un dato positivo di questa elezione”.

Aggiornato il 06 ottobre 2025 alle ore 17:17