Europa 2025 ed oltre, non Venezia 1797

Vedo il mondo da qui, Portogruaro, Città metropolitana di Venezia. Quando esco di casa, sulla sinistra, l’occhio cade sulla sagoma, scalpellata, di un Leone di San Marco, cancellato dalle truppe della Francia rivoluzionaria, quando vi giunsero, nel 1797. Vollero uccidere i simboli di una repubblica millenaria, per loro troppo nobile. Ultimo doge Lodovico Manin, vittima, col cessato Stato, di un’aristocrazia pacifista. L’ambasciatore a Parigi informò, con precisione, su quanto stava colà avvenendo, ma, per forza dell’abitudine, Maggior Consiglio e Senato misero da parte quelle missive, e discussero quanto arrivò dalla Sublime porta ottomana, da Costantinopoli. Non bisogna ingerirsi nei torbidi europei. Così, quei pacifici nobiluomini, contro il parere del loro supremo magistrato, dapprima dichiararono la neutralità disarmata; in ossequio a ciò, quando i francesi scorrazzarono per la terra ferma, imbarcarono le valorose armate di schiavoni, croati, e li rimandarono in Dalmazia; poi rifiutarono la offerta della Corona britannica di schierare la sua flotta in laguna, che avrebbe reso la città dogale imprendibile.

Ciò avrebbe violato la neutralità disarmata. Quando, alle bocche della laguna, si presentarono le navi francesi, un capitano della flotta serenissima sparò ma venne messo sotto processo. Il corpo aristocratico abdicò, non seppe fare di maglio. I cittadini cercarono di mettere su una municipalità democratica, ma ormai era tardi. Italia ed Europa 2025. Cortei pacifisti contro il riarmo. Della Federazione russa, secondo la quale gli ucraini non possono essere indipendenti perché sono russi, e rafforzano le loro forze armate ai confini dell’Europa? No, quello dell’Europa, Unione e Stati nazionali, per difendersi. Protestano contro l’azione congiunta dello Stato di Israele e degli Stati Uniti d’America per impedire all’Iran fondamentalista scita di arricchire l’uranio per giungere a possedere l’arma nucleare, da montare su droni e razzi che possono colpire anche l’Europa. Insomma, per l’aristocrazia radical chic pacifista d’Italia e d’Europa noi dovremmo dichiarare la neutralità disarmata, come Venezia nel 1797.

Aggiornato il 25 giugno 2025 alle ore 10:33