
Paolo Zangrillo plaude alle agenzie del lavoro. Il ministro per la Pubblica amministrazione, in un videomessaggio all’assemblea pubblica di Assolavoro, l’associazione nazionale delle agenzie per il lavoro, sostiene che le agenzie stiano fornendo “supporto nell’ambizioso percorso di modernizzazione” della Pubblica amministrazione e “un contributo fondamentale per avere un sistema italiano di lavoro e un mercato del lavoro sempre più capace di rispondere alle esigenze del sistema impresa e di favorire quel match tra domanda e offerta che è uno dei grandi temi ai quali ci astiamo”. Frattanto, il 66 per cento dei lavoratori e delle lavoratrici italiane ha una percezione complessivamente positiva del proprio lavoro, un dato in crescita di 3 punti percentuali rispetto alle rilevazioni precedenti. È quanto emerge dalla seconda edizione del global talent barometer di ManpowerGroup, svolto in 19 Paesi su un campione di oltre 13mila persone. In sintesi, dall’analisi emerge che due terzi delle persone in Italia (66 per cento) hanno una percezione positiva della propria occupazione, un dato lievemente inferiore alla media globale (68 per cento).
I principali indicatori che compongono questo risultato mostrano segnali di miglioramento: cresce il benessere generale sul posto di lavoro (63 per cento, +3 punti percentuali), aumenta la fiducia nelle proprie capacità e nel proprio ruolo (75 per cento, +5), mentre la soddisfazione professionale registra un incremento più contenuto (59 per cento, +1). “Il global talent barometer nasce con l’obiettivo di offrire uno strumento utile per comprendere più a fondo come le persone percepiscono il proprio lavoro e ambiente lavorativo”, afferma Anna Gionfriddo, amministratrice delegata di ManpowerGroup Italia. “Dalle ultime rilevazioni – aggiunge – emerge un dato significativo: la soddisfazione professionale non va di pari passo con la percezione del benessere e della fiducia nel lavoro. Questo scollamento riguarda in particolare chi si trova nella fase intermedia della propria carriera, spesso in difficoltà nel cogliere reali opportunità di crescita. Offrire percorsi di sviluppo chiari e sostenere la crescita personale dei talenti è fondamentale per trattenere le competenze strategiche all’interno delle organizzazioni”.
Aggiornato il 24 giugno 2025 alle ore 16:05