Addio a Giuseppe Basini

La sua figura è stata un punto di riferimento per molti. Il Partito liberale italiano (Pli) esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Giuseppe Basini, figura di spicco del panorama politico e culturale italiano. Conosciuto per il suo impegno nel promuovere i valori del liberalismo e per la sua dedizione alla politica, Basini ha ricoperto ruoli significativi all’interno del Pli ed è il fondatore di Destra liberale italiana (Dli). Basini è riuscito in vita a unire competenza politica e passione per la libertà. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel cuore di chi lo ha conosciuto e apprezzato. “In questo momento di dolore, il Pli si stringe attorno alla moglie e ai figli di Giuseppe Basini, condividendo il loro lutto e onorando la sua memoria. La sua eredità politica e umana continuerà a vivere nel nostro impegno quotidiano per i valori che lui ha sempre rappresentato. È difficile trovare parole che possano davvero esprimere il nostro dolore, ma sappiamo che la sua passione e la sua determinazione non saranno mai dimenticate”, affermano il segretario nazionale Roberto Sorcinelli, il presidente Francesco Pasquali e l’ex segretario Claudio Gentile. “Per me, personalmente – conclude Pasquali – Giuseppe è stato non solo un collega e compagno di ideali, ma anche un amico sincero, sempre pronto a offrire consigli, risate e un sorriso. La sua visione e la sua amicizia resteranno sempre con me, come un faro luminoso per proseguire il nostro cammino”.

Oltre al politico che molti hanno conosciuto, Basini è stato anche un fisico brillante, “impegnato in ricerche ai limiti dell’impossibile sulle inesplorate frontiere dello Spazio, ma anche un grande divulgatore scientifico, sino al punto di scrivere una fisica in versi, per coinvolgere le più giovani generazioni nella bellezza della scienza”, ha esordito nel ricordo del fondatore di Destra liberale italiana il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso. In una nota su X, il ministro ha aggiunto che Basini “è stato un giovane liberale quando era difficile esserlo, e poi un coraggioso protagonista della nascita di Alleanza nazionale, a cui diede un contributo determinante di idee e progetti. In quegli anni si consolidò la nostra amicizia e la nostra piena sintonia politica, rimasta inalterata anche nelle diverse posizioni maturate nel corso del tempo, perché fondata su una comune visione della nostra Patria”.

E ancora: “A lui il mio pensiero, nella certezza che abbia superato finalmente i confini dello Spazio e da lassù ci guardi sorridente, come sempre, nello spiegarci finalmente come si torna indietro nel tempo penetrando nei buchi neri dell’Universo, così da rivederci negli anni più belli della nostra vita, quando pensavamo di cambiare il mondo. Grazie Giuseppe per quello che ci hai dato e per quello che ancora ci darai, ispirandoci da lassù sulle vie delle stelle. Un forte abbraccio alla sua famiglia, che saprà raccogliere il testimone di un padre che ha contribuito alla storia scientifica e politica del nostro Paese“, ha concluso Urso.

Aggiornato il 09 maggio 2025 alle ore 12:28