Il Manifesto di Ventotene (“per un’Europa libera e unita”) è una specie di totem dell’Unione europea. Ma a ben vedere fu scritto dal comunista Altiero Spinelli e dall’azionista (e poi radicale) Ernesto Rossi, e pubblicato dal socialista Eugenio Colorni. Nessuna mano liberale. Chiaro che i sinistrorsi abbiano poi dato l’imprinting al Superstato Ue. Certo, sempre meglio del precedente “Pan-Europa”, documento scritto da Richard Coudenhove-Kalergi nel 1922, che auspicava una unione europea a guida tecnocratica (piano che qualcuno, forse, sta già applicando).
Il Manifesto di Ventotene prefigurava semplicemente una federazione europea dotata di un Parlamento e di un governo democratico, ma non aveva nulla di minarchico o anche solamente di liberale...
Aggiornato il 20 marzo 2025 alle ore 17:40
