Lollobrigida: “Incomprensibile andare separati in Veneto”

Francesco Lollobrigida auspica l’unità del centrodestra in Veneto. “I nostri elettori – aggiunge il ministro dell’Agricoltura – hanno sempre voluto l’unità. E noi facciamo di tutto per tenere insieme la coalizione. In Veneto ci sono stati governatori della Lega, ma anche di altri partiti, come Forza Italia”. E che dunque “fa bene” Luca Zaia a parlare degli interessi del suo partito “così come per me prima vengono i cittadini, poi Fratelli d’Italia e poi il centrodestra”. Lollobrigida, in missione ad Abu Dhabi, in un colloquio con Repubblica, si domanda: “Centrodestra separato in Veneto? A me sembra incomprensibile”. Il tetto ai mandati? “Legittimo, qualche anno fa Zaia stesso rivendicava di essere stato lui a introdurre le regole sui mandati. E comunque abbiamo sempre governato bene e insieme, non è che ci si ammazza per il Veneto. Un fratello per il Veneto? Noi abbiamo una classe dirigente preparata e competente, anche al Nord, come in tutta Italia, tanto che esprimiamo il presidente del Consiglio. Anche per il Veneto vale lo stesso discorso: l’importante è che il candidato sia bravo. Bisogna scegliere i migliori e questo ci ha permesso di vincere in quasi tutte le Regionali. Anzi, anche in Sardegna, a dirla tutta, abbiamo vinto politicamente. Tremila voti di scarto, ma abbiamo guadagnato l’8 per cento rispetto alle Politiche, mentre il centrosinistra ha perso 8 punti. Poi vediamo se anche lì si rivoterà a breve, visto che la magistratura si è espressa per la decadenza di Alessandra Todde”.

Intanto, sul tema del limite dei mandati per i governatori Giuseppe Sala si dichiara “d’accordo con Luca Zaia e Vincenzo De Luca. Questo limite non dovrebbe esserci nemmeno per i sindaci”. Lo afferma il sindaco di Milano, intervenendo ai microfoni di Rtl, nel corso della trasmissione Non Stop News. “In Europa – afferma – nessun Paese ha un limite dei mandati ad eccezione del Portogallo che ha il limite di tre, noi dobbiamo sempre essere speciali? Poi c’è chi dice che c’è una eccessiva concentrazione di poteri, ma ci sono i consigli comunali, quello regionale, gli organismi di controllo, i giudici, la Corte dei conti e poi c’è il supremo controllore che è l’elettore”. Secondo il sindaco di Milano “ha ragione Zaia quando dice che non prende lezioni da chi sta da 30 anni in Parlamento, anche no”. Ai giornalisti che gli hanno chiesto se rimarrebbe per un terzo mandato, Sala ha detto di essere “un cultore dei film di James Bond” e che “ce n’è uno dal titolo Never say never again, cioè Mai dire mai”. Per il responsabile nazionale di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, “il tema del terzo mandato sarà affrontato a tempo debito, chiaro che non può essere che ogni regione si faccia la sua legge. I limiti ai mandati nelle elezioni dirette esistono in molte democrazie. Ne parleremo, ci confronteremo. Anche su eventuali nuove candidature. Detto ciò, noi non abbiamo mai posto l’interesse del partito avanti a quello della coalizione. Ed è un fatto che mai ci sia stato un nostro candidato negli ultimi anni in una regione del centronord e del nord. Non sarebbe così assurdo se si individuasse una persona espressione di Fdi”.

Aggiornato il 16 gennaio 2025 alle ore 16:39