Elly Schlein è da tempo alla quasi disperata ricerca di qualcuno che possa rappresentare il “centro che più centro non si può”, e che sia in grado di rappresentare, appunto, l’area più moderata di quello che fu il fallimentare campo largo. Cerca che ti ricerca, ecco la soluzione proveniente direttamente da un convento di Roma dei frati gesuiti. Si sono presentati come fossero Re Magi con tanto di doni ma, numericamente parlando, erano più dei tre del presepe. Ancora non sono note le reazioni di Elly e della sua corte dove, oramai è cosa certa, si annidano personaggi che tifano per il ritorno della segretaria pro tempore in terra elvetica.
Intanto sul cielo del Nazareno svolazzano, travestiti da pacifiche colombe, quelli di Comunità democratica (manca un amen ma non fa nulla, e le due iniziali del nome potrebbe essere una Dc al contrario) che, come approccio iniziale, chiedono già più spazio per i cattolici nel Pd. Il capo del gruppo sembra essere Graziano Delrio, pluripapà ed ex ministro, contornato da soggetti quali Romano Prodi (sì, quello che aveva detto e promesso di voler fare soltanto il nonno), Pierluigi Castagnetti, Ernesto Maria Ruffini e non solo. Il ritorno in campo degli ex Partito popolare italiano è previsto il prossimo 18 gennaio a Milano con un’assemblea alla quale parteciperanno anche diversi amministratori del territorio. Nulla invece si sa della presenza di Elly la quale, evidentemente, teme di dare la benedizione “a scatola chiusa” dell’intera operazione.
Chissà se i fratelli di Cd hanno intenzione di scardinare il Movimento 5 stelle dal ruolo di “spalla” del Pd: ad occhio le percentuali di voto potrebbero essere simili. Inoltre quelli di Cd sono, almeno sulla carta, più esperti dei 5 stelle nelle procedure elettorali. Staremo a vedere.
Aggiornato il 07 gennaio 2025 alle ore 09:45
