Schillaci: “Su digitale in sanità 45 per cento delle risorse del Pnrr”

Orazio Schillaci annuncia la svolta tecnologica della sanità. “Alla transizione digitale in sanità sono dedicate il 45 per cento delle risorse del Pnrr e si sta lavorando sia sull’Ecosistema dei dati sanitari, sia sul Progetto pilota di Intelligenza artificiale”. Lo ha detto oggi a Roma il ministro della Salute nel corso del convegno sull’evoluzione tecnologica e l’Intelligenza artificiale nella diagnostica per immagini organizzato dall’Ospedale Isola Tiberina-Gemelli Isola, in collaborazione con Philips. Alla transizione digitale il Ministero della Salute dedica “il 45 per cento delle risorse del Pnrr, destinate a interventi di ammodernamento che in molti casi si avvalgono dell’intelligenza artificiale”, ha detto il ministro. “Stiamo rinnovando oltre 3.100 grandi apparecchiature ospedaliere ad alto contenuto tecnologico, come Tac, risonanze magnetiche, acceleratori lineari, mammografi. Entro i prossimi 2 anni sostituiremo i macchinari che hanno più di 5 anni, con un investimento di oltre un miliardo e 189 milioni. Già ad oggi risultano ordinate il 98 per cento di queste nuove apparecchiature e di queste il 65 per cento è già stato consegnato e collaudato”.

È inoltre prevista, ha aggiunto Schillaci, la “possibilità di riutilizzare le apparecchiature sostituite anche per smaltire le liste d’attesa, che è un impegno che si stiamo perseguendo con grande determinazione”. È inoltre in corso la digitalizzazione di 280 Dea di I e II livello e “siamo già arrivati a oltre il 70 per cento degli ordinativi che è già partito, per un valore di oltre un miliardo di euro”, ha osservato il ministro.  In corso di sviluppo in tutta Italia, ha proseguito, anche “l’infrastruttura sanitaria del Fascicolo sanitario elettronico, un intervento ambizioso e complesso, senza eguali a livello europeo, che ci aiuterà a garantire ai cittadini un facile accesso ai servizi sanitari, con modalità omogenee su tutto il territorio nazionale”. Il passo ulteriore, ha aggiunto, sarà l’Ecosistema dei dati Sanitari, che “ci permetterà di rielaborare le informazioni contenute nel Fascicolo sanitario elettronico per finalità di studio e di ricerca in campo medico, biomedico ed epidemiologico, ma anche per l’elaborazione di scenari predittivi accurati, al servizio delle scelte di politica sanitaria e della programmazione”. Schillaci ha citato infine il Progetto Pilota di Intelligenza artificiale, anche questo previsto nell’ambito del Pnrr e il cui obiettivo è “supportare il personale medico nelle attività diagnostiche”.

Aggiornato il 11 novembre 2024 alle ore 16:05