Il Graffio di Trisolino
Chiunque ha simpatie o antipatie politiche e culturali, più o meno razionalmente fondate. Nessun personaggio politico, però, è esente o esentabile da critiche. Occorre provare a tracciare con onestà intellettuale una nota di encomio per chi prova a cambiare le realtà complesse che non vanno bene e che minacciano l’Italia, l’Europa, l’Occidente.
Così due donne politico molto importanti e con un vissuto di forte militanza politica, come Emma Bonino con i radicali e Giorgia Meloni con le nuove sperimentazioni di destra, possono risultare entrambe interessanti, nelle loro diversità e nei coraggiosi tasselli dialettici umani che rappresentano, per i cittadini e più in generale per le opinioni pubbliche nel mondo.
A tal proposito, a due donne così attive e importanti, con storie così diverse ma così parimenti segnate dall’impegno militante e istituzionale, dedico un punto del celebre discorso che il giovane presidente americano Franklin Delano Roosevelt tenne in Francia alla Sorbona nel 1910.
Io non lo farei non significa che anche tu non devi farlo, ripeteva e ripete spesso Emma Bonino. Anche se cambiano i metodi e cambiamo spazi, tempi o alleanze per portare radicalmente avanti le idee di civiltà liberale, con l’evolversi del pensiero di ciascuno di noi e col guardare in direzioni metodologiche nuove o differenti, Emma resta e resterà sempre un’icona di radicale liberalismo economico e di battaglie per lo Stato di diritto, per la legalità. Apprendiamo dai media che in questo momento sta combattendo un’altra grossa battaglia per la sua salute. Forza Emma! Forza guerriera! C’è chi si pone a sinistra e chi a destra, ma si resta tutti uniti attorno alla fiamma dei valori liberali.
La foto è stata scattata a settembre 2020. Siamo a Roma, durante la campagna referendaria contro il taglio del numero dei parlamentari e quindi contro il taglio della rappresentabilità dei cittadini in Parlamento. La foto è indicativa del fatto che si può guardare in direzioni diverse per stimolare le coscienze sulle stesse battaglie liberali, per portare quelle battaglie nei programmi di tutti, ovunque.
Aggiornato il 22 ottobre 2024 alle ore 20:19