“Servono risorse, perché i costi della transizione per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione sono altissimi”. Lo afferma Gilberto Pichetto Fratin, in un’intervista al Messaggero, in merito al Green deal e alla direttiva sulla Casa green. “Abbiamo accolto con favore le parole della presidente Ursula von der Leyden, che all’Europarlamento ha promesso pragmatismo su queste misure. Ma la nostra posizione non cambia: servono correttivi. Detto questo, per il momento sono direttive che dobbiamo recepire”. A dirlo è il ministro dell’Ambiente. “Per esempio sulle case green l’idea è quella di chiedere all’Europa di poter escludere dal Patto di stabilità gli investimenti per l’efficienza energetica delle abitazioni oppure di creare un apposito fondo a livello Ue”. Poi assicura che le famiglie che non si mettono in regola non rischiano “nulla”. “Come ho detto più volte – sottolinea – non ci saranno sanzioni individuali”.
Pichetto Fratin si focalizza sui lavori di efficientamento energetico. “Noi lavoriamo per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione che ci siamo posti. La direttiva sulla case green – al di là dei correttivi che chiederemo – ci dà delle scadenze precise in un’ottica temporale progressiva. E in questa direzione, con il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, stiamo lavorando per razionalizzare questa selva di zero virgola e uniformare le detrazioni. Permetteremo anche a chi non ha potuto utilizzare il Superbonus di ottenere le agevolazioni”. Il ministro dell’Ambiente sottolinea che “le detrazioni devono privilegiare quegli strumenti – cappotti termici, riscaldamento a pavimento, pompe di calore o doppi infissi – che garantiscono un surplus di risparmio energetico. E allo stesso modo dobbiamo permettere anche ai meno abbienti, che non hanno fiscalità e non possono usufruire del credito d’imposta, di ristrutturare le loro case. Per loro l’aiuto sarà erogato sotto forma di sovvenzione”. Pichetto Fratin, prima di fornire i numeri attende le simulazioni. “Al Ministero dell’Ambiente stiamo terminando di calcolare quanti sono gli edifici, civili e non, da ristrutturare in chiave green. Leggo le stime più disparate. Il Ministero dell’Economia si sta occupando delle valutazione più finanziarie, delle risorse disponibili”. Poi rimarca: “Con più di 120 miliardi ci sono stati interventi, secondo gli ultimi dati, per poco più di 150mila abitazioni. È del tutto evidente che bisogna cambiare impostazione”.
Aggiornato il 09 settembre 2024 alle ore 17:31