Io voglio scegliere, per il referendum sulla rappresentanza

Il presidente Sergio Mattarella, nella cerimonia del Ventaglio, ha fatto due richiami fondamentali: il primo all’importanza della funzione della stampa, il secondo alla necessità di recuperare al voto una estensione sempre più dilagante. Saggio e lungimirante, ha colto come sempre nel segno. “Ha centrato appieno il tema della libertà di stampa e delle riforme. C’è tempo fino a settembre per firmare per il referendum”, ha aggiunto Enzo Palumbo, il vicepresidente del Comitato referendario per la rappresentanza Io voglio scegliere. In Italia c’è’ un problema generale che va avanti da anni che riguarda i giornali. Non esistendo editori puri, le testate giornalistiche – anziché raccontare i fatti – decidono se e quando far parlare chi.

Inoltre, c’è un il grande imbarazzo che riguarda la legge elettorale, che impedisce di scegliere davvero. Rispetto a questo il Comitato referendario per la rappresentanza  Io voglio scegliere sta raccogliendo firme da oltre un mese, e nessun organo di informazione gli sta dando uno spazio adeguato a far comprendere le ragioni e a sensibilizzare gli italiani sulla importanza di firmare, per poter fare un referendum che ridia potere di scelta ai cittadini per i rappresentanti in Parlamento. La stampa, che va difesa e tutelata, avrebbe l’obbligo morale o quanto meno deontologico di far sapere le cose come stanno. C’è’ ancora tempo fino a settembre per firmare.

Aggiornato il 26 luglio 2024 alle ore 13:37