È stata rieletta con una maggioranza record. La Plenaria riunita a Strasburgo ha confermato Roberta Metsola presidente del Parlamento europeo. L’eurodeputata maltese guiderà l’Eurocamera per i prossimi due anni e mezzo. La Metsola è stata confermata alla guida dell’Eurocamera con una maggioranza “storica”: 562 sì su 699 votanti. Un lunghissimo applauso ha accolto l’esito. L’altra candidata, Irene Montero (del gruppo di The Left), ha preso 61 preferenze.
“Grazie della vostra fiducia. Sarà un Parlamento per tutti in Europa, per rispettare le promesse dei padri fondatori”, ha detto Metsola dopo la sua rielezione. “Sono convinta che la nostra sia un’Europa per tutti, che trae insegnamenti dalle lezioni del passato e dagli ideali che non sono scomparsi”, ha aggiunto. “La polarizzazione nella nostra società ha portato a una politica di scontro e anche a violenza politica. La risposta semplice è quella di dividerci tra noi e loro, ma dobbiamo andare oltre questo pensiero che fomenta odio invece di costruire speranza”, ha detto Metsola sottolineando che “dobbiamo garantire uguaglianza in Europa, offrendo a tutti le stesse possibilità”. Subito dopo l’applauso dell’assemblea plenaria dell’Eurocamera ad accogliere la sua riconferma, per Roberta Metsola arrivano le felicitazioni della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “Congratulazioni, cara Roberta Metsola, per la tua rielezione come presidente del Parlamento europeo. Pienamente meritata. La tua leadership e passione per l’Europa sono più necessarie che mai”, ha scritto la tedesca su X, pubblicando un breve video che la riprende insieme alla maltese.
Il voto per la conferma di Roberta Metsola ha unito la maggioranza di Governo. Forza Italia, come il Partito popolare europeo, ha votato per il bis di Metsola, che ha incassato le preferenze anche di una “larga maggioranza” di Ecr, meloniani inclusi. La Lega, fanno sapere fonti parlamentari, ha votato a favore di Metsola benché i Patrioti siano all’opposizione. Era previsto il sì del Partito democratico e del gruppo Socialisti & democratici. Tra i Verdi l’indicazione era di libertà di voto ma, spiegano fonti del partito, si presume che in gran parte abbiano votato a favore. In The Left (dove militano Sinistra italiana e Movimento 5 Stelle), l’indicazione era di scegliere Irene Montero anche se il voto era segreto. “Le sfide che ci attendono richiedono una leadership forte. Dobbiamo essere pronti, il futuro è tutt’altro che prevedibile. Vorrei continuare a lavorare con tutti noi per affrontarlo”, aveva dichiarato in precedenza la Metsola presentando la sua candidatura alla Plenaria dell’Eurocamera. Metsola, all’Aula ha ricordato David Sassoli: “Un presidente che aveva messo prima di tutto la dignità delle persone”.
La rieletta presidente dell’Eurocamera ha sottolineato inoltre che la prossima legislatura richiederà “un Parlamento ancora più forte, in cui ci sia un dibattito vero. Il ruolo del Parlamento non può essere sminuito”. “Non avrò paura di prendere decisioni difficili, tratterò gli eurodeputati in modo giusto e con dignità. Se mi darete fiducia non vi deluderò”, ha dichiarato Roberta Metsola.
Con la presentazione della candidatura di Metsola è cominciata ufficialmente la decima legislatura del Parlamento europeo. “È difficile tradurre in parole che significhi per una donna cresciuta nel Mar Mediterraneo essere qui. L’Europa ha dato a tutti noi la possibilità di sognare un futuro in cui il nostro potenziale non abbia limiti”, aveva esordito Metsola davanti agli eurodeputati.
Aggiornato il 16 luglio 2024 alle ore 19:56