“Assolutismo? Siamo in democrazia, il popolo vota, il popolo vince. Non faccio filosofia, ma politica. Semmai qui c’è il problema della dittatura delle minoranze, non il contrario”. Queste le parole del vicepremier, Matteo Salvini, nel commentare il richiamo ai rischi di un “assolutismo della maggioranza” espresso dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
“In Italia come in Francia – prosegue – chi prende voti governa, nel risetto delle regole, della democrazia, delle minoranze. Penso sia un richiamo che può essere fatto ad altri, non alla situazione italiana. Qui, anzi, c’è la minoranza che spesso si comporta da maggioranza”. Per il Capitano ci troviamo davanti a una minoranza che intenderebbe fare la maggioranza “pretendendo di imporre alla maggioranza politica e culturale del Paese il suo modo di vivere e di ragionare”.
Interpellato dai giornalisti, che ponevano domande se, eventualmente, il richiamo del Capo dello Stato fosse legato alle riforme in campo, Salvini nota: “Penso che il Presidente della Repubblica sia così rispettoso di un Governo eletto dai cittadini, che mai e poi mai potrebbe polemizzare con delle riforme scelte dai cittadini, perché l’autonomia e il premierato sono nel programma del Governo”.
Aggiornato il 04 luglio 2024 alle ore 15:50
