In ricordo di Marjorie Grice-Hutchinson

La studiosa di origini inglesi che ha ravvivato l’interesse riguardo al pensiero economico dei teologi morali del XVI e XVII secolo della Scuola di Salamanca

“Ci sono alcune pietre miliari nella storia del pensiero economico che sono familiari alla maggior parte degli studenti. Sappiamo, ad esempio, che la Sassonia fu teatro di una famosa controversia monetaria nel XVI secolo. Sappiamo che nel XVII secolo l’Italia era il Paese con la migliore teoria monetaria e la peggiore politica monetaria. Sappiamo che i fisiocratici inventarono un elaborato diagramma chiamato Tableau economique. E siamo giustamente orgogliosi dei nostri Adam Smith e Ricardo. Ma c’è un Paese importante che non è riuscito a fornirci un solo nome famoso. Forse perché lo spagnolo è meno studiato del francese o dell’italiano, o forse perché l’economia e gli studi spagnoli semplicemente non sembrano andare d’accordo, la Spagna viene solitamente omessa dalla nostra lista. Eppure, la letteratura economica spagnola, in particolare dei secoli XVI, XVII e XVIII, è così estesa e interessante che ci vorrebbe tutta una serie di monografie per renderle giustizia”.

È quanto ha scritto Marjorie Grice-Hutchinson nell’introduzione a The School of Salamanca: readings in Spanish Monetary Theory, l’importante opera che Muray N. Rothbard ha ritenuto essere: “Uno dei più importanti, e probabilmente il più trascurato” della storia economica, sia per il fatto che l’autrice era stata “professoressa di letteratura spagnola” sia perché “il libro portava il peso di un sottotitolo fuorviante: Letture nella teoria monetaria spagnola. In effetti, il libro è stato una brillante scoperta delle visioni pre-austriache del valore soggettivo e dell'utilità degli scolastici spagnoli del tardo XVI secolo”.

La Grice-Hutchinson (baronessa von Schlippenbach) è stata una studiosa di vasto sapere e di straordinaria importanza, che conosceva numerose lingue straniere, la quale nel corso della sua lunga vita, ha fornito pregevoli contributi al mondo della cultura e soprattutto del liberalismo classico. Nonostante non abbia goduto della fama riservata a molti esponenti della tradizione liberale, ha comunque ricevuto unanimi riconoscimenti, per la sua impareggiabile attività, ed è stata sempre ugualmente rispettata e apprezzata, soprattutto per le sue ricerche e i lavori sulla storia e la vita economica nella Spagna del XVI e XVII secolo.

Era nata nel 1908 a Eastbourne, una città inglese del distretto dell’East Sussex, figlia di George Grice-Hutchinson e di Edith Louise Eastwick Grice-Hutchinson. Suo padre, l’ultimo George Grice Hutchinson, era stato un brillante avvocato a Londra e aveva successivamente deciso di trasferirsi in Spagna negli anni ’20 del secolo scorso. Si era stabilito in Andalusia, a Malaga, e, con parte dei proventi della sua pensione, aveva deciso di dedicarsi ad attività filantropiche a favore dei poveri della città. Suo nonno, George William Grice-Hutchinson, era stato invece un membro della Camera dei Comuni, eletto per i Tory nel collegio Aston Manor nel Warwickshire in un’elezione suppletiva nel 1891.

Marjorie aveva seguito il padre e la famiglia nella città andalusa, dove ha poi trascorso gran parte della sua vita, diventando un personaggio in vista nella comunità regionale e della stessa Malaga (era nota come La Señora Baronesa). Sempre in Spagna ha conosciuto e sposato il barone Ulrich von Schlippenbach, proprietario della grande tenuta agricola San Julian nelle vicinanze di Malaga.
Nonostante il trasferimento nella penisola iberica, la studiosa ha comunque mantenuto proficui rapporti con la sua terra d’origine, nella quale ha continuato gli studi presso l’Università di Londra e, durante la Seconda guerra mondiale, ha prestato servizio al Foreign Office, nell’unità di intelligence e come traduttrice.
A tale periodo risale lo sviluppo del suo particolare interesse per le scienze economiche. Finita la guerra, è diventata docente di spagnolo al Birkbeck College della medesima Università londinese nonché insegnante in un corso di specializzazione sulla traduzione di documenti in inglese e spagnolo alla London School of Economics.

In siffatta circostanza è venuta in contatto con Richard S. Sayers e soprattutto con Friedrich A. von Hayek, i quali l’hanno spinta a studiare i manoscritti degli allora oscuri, e in gran parte dimenticati, teologi della Scuola di Salamanca. Lei ha riesumato e tradotto in inglese lunghi brani delle loro opere, riportate in documenti medievali della Chiesa Cattolica, che avevano a che fare con il mercato, la teoria del valore e della moneta. La profonda conoscenza del latino, senz’altro essenziale per la comprensione dei documenti medievali della Chiesa cattolica, attraverso i quali si esprimeva l’economia di Salamanca, le fu di grande aiuto nel portare a compimento il lavoro. Nel 1952, sotto la supervisione del medesimo scienziato austriaco, ha poi pubblicato il richiamato suo saggio più importante: The School of Salamanca, con il quale ha fornito una presentazione pionieristica di detta scuola e dei suoi pensatori al di fuori della Spagna e degli studiosi spagnoli, che già conoscevano i grandi economisti del tardo medioevo e le loro opere.

Gli scolastici di Salamanca, ha evidenziato la Grice-Hutchinson, cercarono di spiegare l’intero campo dell’azione umana e dell’organizzazione sociale. Essi notarono l’esistenza delle leggi economiche, e scoprirono e spiegarono, nel corso di diverse generazioni, le leggi dell’offerta e della domanda, la causa dell’inflazione, l’articolazione dei tassi di scambio e la natura soggettiva del valore. Sostenitori dell’importanza del mercato per la società e della libertà di contratto e di scambio, erano tenaci oppositori dell’imposizione fiscale e del controllo dei prezzi e delle regole che inibivano l’impresa. Come teologi morali, poi, sollecitavano i governi a obbedire alle restrizioni morali contro il furto e l’assassinio mentre, come economisti e anticipando in qualche modo Mises, ritenevano che il primo compito di un economista è dire ai governi ciò che non possono fare.

Tale saggio (e le sue successive ricerche sul contesto culturale e storico più ampio della società e dell’economia spagnola), per Hayek, ha contributo alla scoperta della relazione tra la Scuola di Salamanca e la Scuola Austriaca di Economia, ed ha influenzato numerosi studiosi, tra i quali Joseph Schumpeter e il citato Murray N. Rothbard, che hanno utilizzato le ricerche della studiosa inglese come importante materiale di partenza.

In particolare, il primo nella sua Storia dell’Analisi Economica, ha prestato attenzione agli scolastici di Salamanca, che ha indicato come i primi veri economisti; Rothbard ha invece spesso evidenziato che il teorizzare sulla libertà e il mercato è iniziato proprio con la Scuola di Salamanca alla fine del XVI e inizio del XVII secolo in Spagna. Tutto ciò è stato poi portato avanti dalla Scuola Francese del laissez-faire di Jean Baptiste Say e Frederich Bastiat, e ha quindi raggiunto il suo apogeo con la Scuola Austriaca di Economia nata nel 1871, con la pubblicazione dei Principi fondamentali di economia di Carl Menger. Detta opera ha contribuito in maniera sostanziale al progresso della teoria economica ed è considerata un pilastro della “rivoluzione marginalistica” nella storia della scienza economica. Ha altresì influenzato direttamente o indirettamente il successivo sviluppo delle teorie economiche in modo decisivo e, soprattutto, le elaborazioni scientifiche di Friedrich von Wieser e Eugen von Böhm-Bawerk e di numerosi altri esponenti della predetta Scuola Austriaca, tra i quali Ludwig von Mises e Friedrich A. von Hayek.

Marjorie Grice-Hutchinson ha ricevuto numerose onorificenze in Spagna e in Gran Bretagna, ed è stata anche ricordata come benefattrice per aver donato la fattoria di famiglia all’Università di Malaga, per essere adibita a centro di ricerca e giardino botanico.

Su di lei, Leonardo Cervera Navas, originario di Malaga, segretario generale dell’European Data Protection Supervisor, ha fornito un pregevole ricordo con il suo contributo I miei ricordi familiari di Marjorie Grice-Hutchinson a Malaga (Spagna meridionale), nel quale ha riportato: “Marjorie Grice-Hutchinson è nota per i suoi contributi alle scienze economiche. Tuttavia, pochissime persone al di fuori di Malaga (la città nel sud della Spagna dove ha vissuto la maggior parte della sua vita) sono a conoscenza delle attività filantropiche che lei e suo padre intrapresero negli anni che precedettero e seguirono la guerra civile spagnola (1936-1939). Grazie agli sforzi di Marjorie e di suo padre, molti sopravvissero all’assassinio politico durante la guerra civile spagnola, alla tubercolosi o alla fame. Inoltre, grazie alla scuola gratuita per i poveri che Marjorie e suo padre aprirono, molte ragazze della zona ricevettero un’istruzione, superando l’analfabetismo secolare e la miseria che durava da generazioni”.

A sua volta, in occasione della sua scomparsa, a Malaga, in Spagna, poco più di vent’anni fa, Norman Barry, professore di teoria sociale e politica all’Università di Buckingham (Uk), ha annotato: “La ricorderemo per la sua erudizione silenziosa ma formidabile, per la diligenza delle sue ricerche e per il suo inesauribile dono di comprendere ciò che è importante nel pensiero economico e sociale”.

Aggiornato il 26 giugno 2024 alle ore 10:32