Dopo tutto ciò che si è sviluppato intorno alla discutibile candidatura (con elezione annessa) di Ilaria Salis al Parlamento europeo, ci mancava Nicola Fratoianni a buttare benzina sul fuoco soprattutto in tema di occupazione degli immobili.
Il leader di Sinistra Italiana e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, ha fatto sapere perentoriamente: “Ilaria Salis rivendica la militanza nel movimento di lotta per il diritto alla casa? Mi ritrovo nelle battaglie per questo diritto anche nelle occupazioni. Sto con Ilaria – ha proseguito Fratoianni – occupare case non sia considerato reato”.
Quindi, per esempio, l’anziana che ha paura di andare in ospedale per curarsi o semplicemente di andare a fare la spesa perché teme di trovarsi, al suo ritorno, l’abitazione occupata da sconosciuti, deve rassegnarsi? E quelle persone (perbene) che sono regolarmente in graduatoria in attesa di avere assegnata un’abitazione, sono dei fessi? E di quelle graduatorie che ne facciamo, raccolta differenziata della carta?
Occupare case non deve essere considerato reato? Onorevole, ma che dice?
Sembra quasi un’istigazione a delinquere. A questo proposito esiste una sentenza di condanna irrevocabile, emessa il 19/5/2019 dalla Corte di Appello di Milano, con la quale si conferma una precedente pronuncia (del 2/10/2018) del Tribunale milanese su un caso di “invasione di edifici art. 433 c.p.” nel periodo 29-8-14/18-8-17 che, con le aggravanti, ha portato ad una pena di dieci mesi di reclusione.
L’imputato si chiamava Ilaria Salis la quale, nel suo curriculum, “vanta” anche altri procedimenti e relative condanne.
Aggiornato il 25 giugno 2024 alle ore 10:21