Modifica Rosatellum: Palumbo rilancia

Aprendo l’Assemblea generale degli ex parlamentari della Repubblica, questa mattina il presidente Giuseppe Gargani ha rivolto un forte appello a tutti gli associati a sostenere, anche economicamente, l’iniziativa referendaria per l’abrogazione delle parti peggiori dell’attuale legge elettorale, il cosiddetto Rosatellum.

I quesiti referendari sono quattro e intervengono su specifici aspetti della normativa in vigore:

1) abolizione del voto congiunto tra candidati uninominali e liste plurinominali. Si permette la libertà di scelta tra lista proporzionale e candidato uninominale;
2) niente soglie di accesso per liste autonome e per coalizioni. Si riduce la dispersione di voti validi e si garantisce un maggiore pluralismo nella rappresentanza politica del popolo italiano;
3) no pluricandidature e ogni candidato solo nel suo collegio. Si impedisce agli apparati di partito di predeterminare la composizione del Parlamento e si riduce il numero dei parlamentari “fedeli collaboratori dei capi partito”;
4) tutte le liste devono raccogliere le firme per proporre candidature. Si abolisce il privilegio che esonera dalla raccolta di firme i Partiti già presenti in Parlamento che assicura a tutte le forze politiche di partire alla pari nella competizione elettorale, con uguale obbligo per tutte le liste di candidati di raccogliere lo stesso numero di firme.

L’appello è stato rilanciato nel corso del suo intervento dall’ex senatore Enzo Palumbo, vice presidente del Comitato Referendario per la Rappresentanza (Co.Re.Ra.) che ha coordinato il gruppo di lavoro che ha messo a punto i quattro quesiti referendari, e ha trovato la generale condivisione dall’Assemblea degli ex Parlamentari.

(*) Nella foto Enzo Palumbo mentre parla oggi all’Assemblea degli ex parlamentari - Sala Capitolare del Senato alla Minerva Roma

Aggiornato il 18 giugno 2024 alle ore 18:47