Il Graffio di Trisolino

Ultima Generazione imbratta il palazzo del Ministero della Giustizia e sembra così ignorare la storia della giurisprudenza ambientale. Alla giustizia italiana si può imputare l’irragionevole durata dei processi, in alcuni casi lo smarrimento della certezza del diritto, ma senza dubbio non è possibile imputarle scarsa sensibilità ecologica.

L’atto vandalico d’imbrattare con il carbone vegetale nero la facciata del Ministero della Giustizia – non un Ministero qualsiasi – mostra una provocazione alla giustizia italiana, per di più con una rivendicazione che cita l’articolo 9 della Costituzione. Oltre che vandalico, è anche un atto ignorante della giustizia e della legalità ambientale nel corso del tempo.

Aggiornato il 28 maggio 2024 alle ore 18:40