In Europa con “una squadra tosta”: parla Salvini

In Europa “manderemo una squadra tosta e soprattutto esperta: in questo momento occorre conoscere i dossier che poi dal Parlamento Ue entrano nelle case e nei negozi degli italiani”. Così il vicepremier, Matteo Salvini su Qn, in un vodcast online che riporta ampi stralci della conversazione sulla propria edizione cartacea.

Nell’intervista, peraltro, viene toccato anche il tema del Piano casa: “Una norma che non riguarda edifici costruiti abusivamente sui fiumi, in montagna, in spiaggia, le piscine, le ville. Ma noi parliamo di quello che c’è dentro alle quattro mura degli italiani, e che li sta facendo letteralmente impazzire di burocrazia”. Poi ci sono degli esempi: “Una finestra spostata di 20 centimetri, un soppalco, una veranda, perfino una tenda da sole! Ci sono contenziosi lunghi anni, partiti da una cameretta per i bambini ottenuta dal nonno con una parete in cartongesso, tagliando un pezzo di soggiorno. Per questi motivi migliaia di pratiche stanno intasando gli uffici comunali da anni”.

Salvini inoltre difende la candidatura di Roberto Vannacci: “Ancora oggi ci offendono, ci minacciano, ci impediscono anche fisicamente di parlare, come è capitato in Toscana. Ma penso che tutti abbiano diritto di parlare, è il motivo per cui l’estate scorsa ho deciso di conoscere Vannacci, a cui volevano vietare di esprimere le proprie idee in un libro”. In mente, comunque, c’è l’idea di una Europa diversa: “Penso che i padri fondatori, Alcide De Gasperi e tutti gli altri, pensassero all’Europa come una garanzia di pace, benessere e lavoro, non certo all’Europa che gli italiani stanno vivendo in questi mesi”.

Salvini, tra l’altro, nel corso di un incontro nell’ambito del Festival dell’Economia di Trento organizzato dal Gruppo 24 Ore e Trentino Marketing per conto della Provincia autonoma, osserva: “Il redditometro è un’eredità del passato. La ricchezza e il benessere non sono il male. Lo Stato non deve perseguire in base alle supposizioni. Bisogna incentivare. È un errore di percorso, ampiamente superato”. A seguire, indica: “Portiamo un codice della strada diverso. Non è possibile avere tanti morti sulla strada. La prima causa di incidente e di morte è la distrazione alla guida con il telefono, quindi noi prevediamo il ritiro breve per coloro che vengono presi con il telefonino. E il ritiro per chi abbandona gli animali per strada”. Inoltre, non manca un passaggio sulle infrastrutture: “Noi finanziamo opere pubbliche che servono al Paese. Solo in Italia si riesce a fare polemiche su un ponte. È un ponte che serve a milioni di italiani e che toglierà centomila tonnellate di Co2. Prevediamo centomila posti di lavoro. In Sicilia e Calabria c’è il record di disoccupazione e una infrastruttura come il ponte è una anche una grande operazione antimafia. Il mio obiettivo è aprire i cantieri entro il 2024”.

Aggiornato il 23 maggio 2024 alle ore 14:02